Prosegue fino a domani venerdì primo giugno ad Aversa (Caserta), in piazza Vittorio Emanuele, il “Progetto CardioLab – prevenzione cardio-cerebrovascolare: interventi sul territorio”, l’ambulatorio mobile che permette di effettuare visite mediche gratuite, allo scopo di verificare lo stato di salute e i possibili fattori di rischio.
La tappa di Aversa è un’iniziativa realizzata con il patrocinio del Comune di Aversa, dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta 2, della sezione provinciale della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) e dell’Unità Operativa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero San Giuseppe Moscati di Aversa.
“E’ questa – sottolinea Giuseppe Zecca, area manager della Bayer – l’ennesima tappa di un percorso che ha visto coinvolte molte città italiane. E la risposta da parte dei cittadini è buona. CardioLab nasce – continua Zecca – da una riflessione: le malattie cardio-cerebrovascolari sono oggi la prima causa di decessi nel mondo occidentale, con circa 4 milioni di morti ogni anno in Europa.
L’informazione alla salute: questo il percorso fondamentale per sensibilizzare i cittadini verso una cultura della prevenzione. Da qui, dunque, il Progetto CardioLab che ha lo scopo di promuovere, mediante un’informazione alla salute programmata e concordata da una pluralità di soggetti, la condivisione da parte di tutti i cittadini dei comportamenti preventivi.
A tutto ciò si aggiunge poi la stretta sinergia creatasi con le associazioni mediche e le autorità sanitarie locali”.
Un segno inverso a questa situazione allarmante viene proprio da questa iniziativa, promossa da alcune associazioni attive nel settore: Aid e Fand, due associazioni di pazienti diabetici, Alt (Associazione per la Lotta contro la Trombosi) e Cnamc (Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici).
L'ambulatorio mobile domani venerdì primo giugno sarà aperto dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.
Ai cittadini che si sottoporranno alla visita saranno misurati il tasso di colesterolo e di glicemia e la pressione sanguigna. I dati raccolti, integrati con quelli relativi all’età, al peso, all’altezza e al sesso, permetteranno di calcolare in pochi minuti il reale rischio cardio–cerebrovascolare del paziente e di suggerire una visita più approfondita presso il proprio medico.
Le malattie cardio-cerebrovascolari costituiscono il più pesante fardello che minaccia la salute mondiale, in particolare nei Paesi sviluppati. In Italia il numero assoluto di morti dovute a malattie cardio-cerebrovascolari negli ultimi vent’anni non è sensibilmente cambiato, mantenendosi intorno ai 250 mila decessi annui.
L’importante appuntamento, va detto, è stato realizzato grazie al supporto della Bayer, azienda che da sempre crede nell’importanza della collaborazione scientifica e culturale con il mondo socio-sanitario. L’assetto organizzativo è stato curato dalla Ble Consulting. (31 maggio 2007-14:12)
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