Caserta - Un Metadistretto digitale nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro Società dell'Informazione. E’ quanto l’assessorato regionale alla Ricerca ed Innovazione, guidato da Teresa Armato, sta realizzando attraverso le numerose azioni previste dall’accordo con il Governo oltre ai fondi stanziati dalle misure 6.2 e 6.3 del Por Campania 2000 – 2006 in materia di innovazione. Le risorse finanziarie da investire per la sola realizzazione dell’APQ ammontano a circa 158 milioni di euro. Le azioni previste prevedono, fra le altre cose, la - Digitalizzazione della filiera tessile: Azione di sostegno alle aziende che operano nei distretti del tessile abbigliamento, sono stati creati 5 Centri di servizio digitale (nei 5 distretti campani) per la produzione di servizi informatici, è stato inoltre bandito un regime di aiuti per consentire alle PMI del settore di accedere a tali servizi Investimento complessivo 18.000.000,00 Euro - Digitalizzazione della filiera agroalimentare: Azione di sostegno alle aziende che operano all’interno delle aree a spiccata vocazione agroalimentare, è stato creato 1 Centro di servizio digitale (presso l’Università di Salerno, Sede del Centro Regionale di Competenza sull’Agroalimentare) per la produzione di servizi informatici, è stato inoltre bandito un regime di aiuti per consentire alle PMI del settore di accedere a tali servizi Investimento complessivo 18.000.000,00 Euro A Caserta, oggi, l’assessore regionale Armato ha sottolineato il valore e le ricadute che la Società dell’Informazione ha ed avrà sulle imprese. Ha spiegato gli effetti che produce la “digitalizzazione” sul sistema delle Imprese e sullo sviluppo che ne è conseguenza. Grande è stata la partecipazione del mondo delle Imprese intervenute al convegno svoltosi a Villa Vitrone, alla presenza – tra le altre – dell’assessore provinciale alle Attività produttive, Franco Capobianco. “La Provincia di Caserta, attraverso il Settore Attività Economiche e Produttive – ha spiegato a fine giornata l’esponente della Giunta De Franciscis - è gia da tempo attiva sulle nuove tecnologie per il rilancio della competitività delle aziende. Infatti, solo facendo leva su processi di qualità, dove l’innovazione tecnologica è protagonista, si possono individuare nicchie produttive valide e strutturali per lo sviluppo economico di Terra di Lavoro”.