Sembrava un progetto non solo irrealizzabile ma addirittura quasi impossibile anche a pensarlo. Utopico, infatti, immaginare che ciascuna delle antiche e nobili Confraternite presenti sul territorio di Santa Maria Capua Vetere potesse in un certo qual modo superare se stessa per confluire in un progetto di ben più ampie prospettive per migliorare ed addirittura rilanciarsi. Ed è così che grazie al sacrificio di pochi confratelli, di coloro che vi hanno sempre creduto, è stata costituita in Santa Maria una libera ‘Associazione Laica’, di ispirazione cattolica cristiana, composta dagli attuali responsabili delle congreghe sammaritane e della Diocesi di Capua. Il nuovo soggetto associativo nasce da movimento spontaneo, apartitico, apolitico e senza scopi di lucro. Detta associazione prende il nome di “Priorato” il cui presidente è Angelo Adinolfi, priore della Congrega della Beata Vergine della Redenzione Sotto il Titolo della Morte; i due vicepresidenti Carmine Arpaia e Vincenzo Avizzano rispettivamente priori della Congrega della Santissima Vergine dell’Assunta in Cielo e della Congrega dell’A.G.P. del Carmine. Al “Priorato” hanno, dunque, aderito al momento ben undici Confraternite per un totale di quasi 400 Confratelli. Considerando che ogni confraternita possiede delle Cappelle Funerarie e che in totale se ne contano trentacinque ben ci si renderà conto che compito oneroso del Priorato sarà quello di gestire e rappresentare gli interessi di quasi diciottomila concessionari di loculi. Nel regolamento interno sono stati individuati come scopi sociali. la necessità di attivarsi per una fattiva collaborazione con le Confraternite sia nel campo sociale che amministrativo con funzione di supporto pratico per la soluzione dei tanti problemi nascenti tra i Sodalizi aderenti al Priorato di Santa Maria Capua Vetere e tutti gli enti pubblici, privati o fondazioni con i quali normalmente vengono in contatto e con essi si relazionano. “Il Priorato – afferma il presidente Angelo Adinolfi” si è già attivato presso il commissario prefettizio del nostro comune per meglio conoscere l’organizzazione interna del Cimitero della nostra città, dalla fornitura elettrica al personale che vi opera”. (23 maggio 2007-17:42)