Caserta (di Giulio Finotti) - Presso la sede di Italia Nostra in via Battisti, s'è tenuta oggi alle ore 17, la conferenza stampa dei comitati contro la discarica. L'incontro con la stampa è stato indetto per rendere note le considerazioni dei tecnici del Comitato di controllo che nella giornata di ieri hanno effettuato un sopralluogo nella discarica dalle ore 15.30 alle 17.30. A relazionare è intervenuto il dottor Santagata,mentre il dottor Lembonon è potuto essere presente. Il dottor Messina ha aperto la conferenza ricordando che il Protocollo di intesa firmato a novembre prevedeva l'istituzione di un comitato di controllo che avrebbe dovuto essere costituito e presente già prima dell'apertura della discarica. Così non è stato. Solo nella giornata di ieri è stato infatti possibile per i tecnici avere accesso al sito. Lo stesso Messina ha insistito sull'effettiva volumetria del sito, sul quale non si sarebbe detto il vero, e su cosa effettivamente si stia scaricando nella discarica. Secondo gli accordi infatti, la discarica dovrebbe accogliere la sotanza organica non stabilizzata, ma il dottor Santagata a questo proposito ha sottolineato che, durante il sopralluogo sono arrivati altri camion che avrebbero invece scaricato rifiuto tal quale. Per intenderci, il contenuto dei sacchetti dell'immondizia così come raccolti per strada. Fatto notare ciò all'ingegner Limatola, questo avrebbe risposto che secondo il suo parere si trattava di sovvallo, cioè ciò che resta dei processi del Cdr. Il dottor Santagata ha poi esposto un altro dato, ossia che i fogli di geomembrana del secondo strato non sarebbero saldati tra loro, producendo così spazi dai quali il percolato che si produce può scorrere fino al terreno, inquinandolo. Anche a questo proposito, lo stesso Santagata spiegava che il conferimento di Fos (ovvero ciè che è previsto si scarichi) non produce percolato, mentre durante il sopralluogo, era evidente la presenza del liquame e oltretutto dei pozzi per la raccolta dello stesso. Anche qui ci sarebbero dei problemi, dato che il pozzo centrale presentava, secondo Santagata, delle pieghe che avrebbero impedito di pompare il percolato fino ai raccoglitori posti a monte dell'invaso. Il consigliere comunale di Caserta, Pio del Gaudio (Alleanza Nazionale), intervenuto alla conferenza ha stigmatizzato l'assenza dei colleghi di minoranza e maggioranza all'incontro, ed ha chiesto ai comitati di inoltrare la relazione tecnica del comitato di controllo a tutti i consiglieri comunali. La conferenza si è conclusa con le parole del dottor Messina che si è detto preoccupato per i ritardi della Magistratura, in una situazione che secondo il suo parere vede "la scelta dei politici casertani di non combattere la camorra". "Perchè - ha chiesto Messina - in 13 anni di commissariamento non si è fatto neanche un impianto per la raccolta differenziata?". (22 maggio 2007-20:35)