Nell'emergenza rifiuti in Campania si profila un altro fronte di protesta: a Giugliano (Napoli), il primo cittadino, di concerto con ambientalisti e cittadini, sta vagliando di mettere in atto "proteste civili" contro l'ampliamento del sito di stoccaggio delle ecoballe, in località Taverna del Re, al confine tra il comune del napoletano e quello di Villa Literno (Caserta). Nel sito, in queste ore, i vigili urbani stanno effettuando controlli per accertare la regolarità di tale ampliamento: un eventuale stop causerebbe ulteriori ripercussioni sull'emergenza rifiuti. Una protesta non nuova, quella contro il sito di stoccaggio, spiega il sindaco di Giugliano, Francesco Taglialatela, che ora potrebbe tornare alla ribalta "per ribadire la nostra contrarietà alle scellerate scelte del commissariato per l'emergenza rifiuti". Taglialatela ricorda che nel comune di Giugliano, oltre al sito si stoccaggio, è presente l'impianto di Cdr e sei discariche ormai esauste, senza contare il fatto che, a poco più di un chilometro, c'é un'altra discarica, quella di Riconte, del comune di Villaricca. "Sono anni, 14 anni, che il nostro territorio subisce le scelte dall'alto - ribadisce il sindaco Taglialatela - ora siamo stanchi. A Giugliano già c'é l'impianto di Cdr, poi il sito per le ecoballe. Ora basta, se si parla di democrazia bisogna ascoltare anche i cittadini, cosa che a Giugliano, ad oggi, non é avvenuto". 818 maggio 2007-13:13)