Vorrebbe diventare, "da grande", sindaco della sua città, ma non è facile, spiega, resistere alla tentazione dell'illegalità. Autrice di uno dei messaggi raccolti nel corso quarto incontro promosso dalla fondazione Premio Napoli 'Raccontare la legalita', è una studentessa di terzo liceo scientifico, di Maddaloni (Caserta). Incontrando con la sua classe lo scrittore Eraldo Affinati, Giuseppina di Nuzzo ha letto la sua lettera:"Per un adolescente riconoscere ed accettare un mondo di regole è sempre un percorso faticoso. Non mancano certo esempi di illegalità quotidiana". "Nonostante io sia pienamente consapevole dell'urgenza della legalità - continua Giuseppina - devo ammettere che spesso mi risulta difficile restare in regola, per le continue tentazioni e per la debolezza della volontà. Eppure dovrei cominciare a dare il buon esempio perché, da grande, voglio diventare sindaco del mio paese". "Voi dovete essere l'avanguardia - ha risposto Affinati - le sentinella della legalità, dovete generare i miglioramenti nella società". (13 maggio 2007-09:29)
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