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Arresto Brancaccio, chi è senza peccato...
Donne, abusi e politica: la storia si ripete, ma con diversa fortuna per i protagonisti. Dunque, dagli all'untore, ma nel senso di "rattuso", evidentemente. Ma non per tutti. Quando fu arrestato Raffaele Scala, presidente del Consiglio provinciale - ripeto del Consiglio provinciale non della Provincia - i giornali dell'universo mondo lanciarono strali e contumelie obbrobriose all'indirizzo del maresciallo doppio azzurro (di Forza Italia e dell'Aeronautica militare). Allo sport del tiro al piccione non si sottrasse, nella circostanza - se ricordo bene - l'allora capogruppo dei Ds Angelo Brancaccio, che anzi eruttò sul galeotto fiamme e lapilli conditi di espressioni che dire greve è poco. Sicché, volendo trarre una morale dal fattaccio, al noto insegnamento del "chi è senza peccato scagli la prima pietra" mi verrebbe da citare l'altro, meno evangelico ma sicuramente più consono al vulcanico politico: se erutti in cielo in faccia ti cade.
(Fortemano)

Brancaccio 2
Maxi foto sul Corriere di Caserta del diessino Brancaccio nel giorno del suo arresto. Se non ricordiamo male, grazie anche alle accuse del politico di Orta di Atella, si aprì l'inchiesta a carico dell'ex editore. E, guardacaso, con una delle stesse accuse...
(E-Velina)

Brancaccio 3
"Chiedevo solo notizie generiche, così, per sapere che aria tirasse. Io facevo il sindaco, ed ero esposto ad attacchi politici, manifesti denigratori, volantini di accuse. Temevo che qualcuno potesse prendere per vere le false accuse contro di me, chi riveste un ruolo politico è sempre soggetto ad esposti strumentali...". Lo ha detto Brancaccio al gip nel suo interrogatorio. Una cosa normale...non è che ora tutti i sindaci chiederanno notizie di reato all'amico in Procura...?
(E-Velina)

 
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