L’unica donna tra le file della lista “Rinascita Popolare”, Monica Morra, irrompe sulla scena elettorale pastoranese con la sua rituale verve, palesata nel corso del comizio di sabato scorso. Le linee guida del suo programma sono chiare e forti nel segnare una discontinuità decisa rispetto al gruppo di cui faceva precedentemente parte. Netto l’attacco della giovane Morra all’ex amministrazione comunale:”Non vi è stata alcuna partecipazione condivisa con i cittadini, nessuna decisione partecipata, nessun provvedimento amministrativo che abbia risolto radicalmente problematiche urbanistiche, sociali, ambientali, occupazionali di questo paese. Proprio l’urbanistica e l’ambiente, rappresentano i punti di estremo fallimento della passata amministrazione. A tal proposito sarebbe utile, far sapere ai cittadini di Pastorano, che quando è iniziata la militanza nel Partito dei Verdi del nostro ex sindaco, il numero dei voti, e quindi del consenso elettorale di questo partito, è stato ristretto ad un numero irrisorio”. Su quelli che sono stati gli effetti dell’amministrazione guidata da Tony Bonaccio, l’esponente della “Rinascita” dice:”Per quanto concerne l’ambiente il risultato è stato che Pastorano, stranamente, si ritrova ad essere sede di un sito di sversamento di rifiuti speciali, ad alto inquinamento”. Sui programmi futuri, Morra aggiunge:”Occorrerà fornire una reale mappatura di tutti i reali fabbisogni delle realtà sociali più deboli, operare a sostegno di una maggiore equità sociale. Bisogna impedire la realizzazione di siti di stoccaggio di rifiuti speciali nel nostro paese, che distruggerebbe la salubrità del nostro centro, con pericolosi risvolti per la salute dei nostri cittadini. In caso di elezione, terrò degli incontri periodici con i cittadini per informarli sulla mia attività comunale e sull’intera attività amministrativa attuata dall’amministrazione. Tra le tante cose da fare bisogna anche incrementare lo sviluppo produttivo”. Fino una parte di tutti quelli che sono i propositi della giovane Monica Morra, pronta a segnare una seria discontinuità amministrativa a Pastorano, che lanci il paese tra quelli con maggiore tasso di vivibilità. (8 maggio 2007-21.339