(Comunicato Stampa) - Commissione elettorale, parte il primo esposto contro l’organo comunale rimasto in carica dopo il tonfo dell’amministrazione Iodice, per le modalità in cui si sono svolte, ieri mattina, le nomine degli scrutatori. La denuncia è stata presentata dal professore Paolo Della Fave, candidato al consiglio comunale nella lista “ Insieme Per Martucci” che appoggia il noto professionista alla carica di primo cittadino. Come da calendario, ieri mattina la commissione elettorale, composta dal maggiore Antonio Crisileo per l’Udeur, Vera Ambrosino della Margherita e Pasquale Dubliano di An, ha proceduto alle nomine degli scrutatori che saranno impegnati per questa tornata elettorale. I tre componenti della commissione hanno imposto i loro nominativi, come la legge consente loro di fare, ciascuno inserendo il proprio elenco. Con sorteggio sono stati selezionati gli scrutatori di nomina sindacale, le cui funzioni sono state svolte dal commissario prefettizio Gerardina Basilicata. Per le nomine degli altri scrutatori i tre componenti della commissione elettorale hanno scelto in base alle segnalazioni del partito. “ Solo che in commissione c’era Antonio Crisileo, il quale è anche candidato”, ha fatto presente Paolo Delle Fave, per cui è scattata la denuncia per vizio di forma. “Crisileo, secondo quanto sottolineato dal professore Delle Fave, avrebbe dovuto perlomeno astenersi da tali operazioni e lasciare spazio al sostituto che già era stato eletto e convocato, il dottore Gennaro Ferriero, proprio per ovviare a questo increscioso inconveniente. E’ chiaro che in questo modo si è venuto a creare un conflitto di interesse; inoltre si può anche configurare l’ipotesi di uno scambio di voti. L’esposto è stato presentato per ripristinare la legalità e la trasparenza, principi per i quali questa lista che sostiene l’avvocato Alfonso Martucci a sindaco, si batterà per il loro rispetto. E’ chiaro che un candidato al consiglio comunale, che ha facoltà di nomina in commissione elettorale, in tale circostanza non può che essere avvantaggiato illegittimamente, facendo i propri interessi”. Le polemiche non sembrano essersi sedate, il comitato elettorale a sostegno della elezione alla fascia tricolore dell’avvocato Alfonso Martucci, è il primo a sollevare questa questione e a gridare allo scandalo. Tutti i partiti scesi in gare, insieme al commissario prefettizio aveva firmato un documento per regolamentare la campagna elettorale, sottoscrivendo anche che per la nomina degli scrutatori si sarebbe proceduto per sorteggio, per scongiurare proprio quanto verificatosi ieri. Invece pare che la commissione elettorale non abbia voluto recepire la volontà di tutti gli altri partiti. Una polemica destinata a far sollevare un vero polverone. (7 maggio 2007-19:32)