Marcianise (Caserta) (Comunicato) - Quando l’UDC ha espresso forti perplessità
sulla convenienza di produrre nel sito di Santa
Veneranda un incremento dei depositi oramai
giacenti da anni senza che sia mai stata
realizzata alcuna bonifica, non faceva inutile
allarmismo. Contro l’opinione di chi ha
dichiarato che «il problema rifiuti è oramai
superato» una foto, scattata il 3 maggio scorso,
rivela che l’intera zona rappresenta l’isola
felice per ogni scempio possibile da parte dei
soliti abusivi. «Le ragioni non sono da
ricercare in un accanimento del nostro partito su questa tematica ma dalla semplice
considerazione che il sito non risulta affatto protetto ed anzi rimane in balia di qualunque
criminale voglia approfittare della mancanza di controllo che rimane comunque difficile da
realizzare» E’ questa la dichiarazione di Pasquale Siciliano, consigliere comunale
dell’UDC, che ha potuto verificare di persona la consistenza di alcuni cumuli come quelli
raffigurati nella foto. «Questi cumuli si presentano come materiale di risulta “tritato” con
vari riflessi colorati i quali nascondono la vera origine e qualità del composto – informa
Angelo Zarrillo Maietta il quale aggiunge - Sarebbe opportuno procedere alla verifica di
questi nuovi depositi e quindi abbiamo sottoposto alle autorità competenti quello che
abbiamo rilevato».
Giulio Salzillo, protagonista nei giorni scorsi di un’aspra polemica sulla individuazione del
sito afferma: «Di fronte all’aggravarsi dello stato dei nostri campi, con evidenti
compromissioni per foraggi e colture e conseguenti danni economici per i nostri agricoltori
ed allevatori, il problema vero è quello che ha posto lo stesso Bertolaso nella sua audizione
alla Commissione Parlamentare lamentandosi che, sia a livello di governo regionale che
centrale, gli viene chiesto ed imposto di gestire l’emergenza rifiuti senza avere i poteri
straordinari alle bonifiche. Di fronte alle affermazioni di una tale personalità che è
diventato il parafulmine di tante malefatte, forse è lecito pensare che quello della bonifica è
l’ultimo assillo della cordata di centrosinistra a partire dall’ente locale fino agli ambienti
romani».(5 maggio 2007-21:00)
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