Quattro giorni di serrata, dal 15 al 18 maggio prossimi, per le farmacie di Napoli, Caserta e Salerno: ad annunciarlo il presidente campano di Ferderfarma, Nicola Stabile, per il quale la situazione economica delle farmacie campane, fatta eccezione per le province di Benevento e Avellino, è "gravissima e insostenibile". I farmacisti di Napoli, Caserta e Salerno, che si sono impegnati a garantire comunque ai cittadini i servizi essenziali, chiedono alla Regione Campania una programmazione economica e normativa chiara e concreta. Il credito maturato dalle farmacie campane nei confronti della regione, secondo i dati Federfarma, è di quasi un miliardo di euro. "Il problema è lo stesso che ci ha portato a gennaio a proclamare l'assistenza indiretta - ha spiegato Stabile - Ma oggi a differenza di allora abbiamo ancora meno certezze sul futuro, sul 2006 e anche sul 2007". La questione è dunque economica, le farmacie rivendicano crediti a partire dall'anno 2005, ma, ha sottolineato il presidente di Federfarma Napoli, Michele Di Iorio, anche normativo. "Nell'incontro di gennaio - ha detto Di Iorio - l'assessore alla Sanità, Angelo Montemarano, aveva preso degli impegni, anche normativi. Si era stabilito di avviare un tavolo tecnico che a tutt'oggi non è stato aperto". (2 maggio 2007-18:57)