«Sono onorato di essere il candidato Sindaco di un centro-sinistra che è espressione della parte più moderna e riformista della società aversana». E’ sereno Giuseppe Stabile mentre risponde alle domande di alcuni simpatizzanti che gli chiedevano lumi sull’attuale situazione politica aversana. L’inaspettato fuoriprogramma ha offerto ulteriori spunti di riflessione con il candidato Sindaco. «La nascita del Partito Democratico, il significato che le elezioni amministrative assumono in funzione dello stesso unitamente al fatto che le forze della sinistra radicale ed “antagonista” non partecipino alla coalizione di centro sinistra, - continua Stabile - sono tutti elementi di grande valenza e significato politico che non sfuggiranno certamente all’elettorato aversano. » A chi gli chiedeva un’opinione sulla candidatura di Rosato, Giuseppe Stabile non usa mezzi termini: «Ogni candidatura è legittima e merita rispetto. La sinistra radicale aveva bisogno di un candidato che la rappresentasse e credo che il prof. Rosato, per la propria storia personale e politica, sia il candidato ideale. Il mio unico auspicio – sottolinea con decisa fermezza Stabile – è che questa candidatura, espressione della sinistra aversana, sappia evitare il ricorso ad una dialettica politica ed ideologica superata, e voglia dunque confrontarsi su temi programmatici, evitando cadute di stile per ciò che concerne il linguaggio ed i contenuti politici.» Inevitabile dunque un passaggio su quanto apparso su un quotidiano casertano oggi e che virgolettava una dichiarazione del segretario cittadino del Pdci, Luca De Rosa (“Stabile rappresenta quella politica che vende diritti in cambio di voti”): «Mi è dispiaciuto leggere queste dichiarazioni, evidentemente il rappresentante cittadino dei Comunisti Italiani si preoccupa di strepitare – come una vergine violata – sul fatto che il centro sinistra sia rappresentato dal sottoscritto: è doveroso da parte mia far notare – conclude Stabile – che il riconoscimento della mia posizione di rappresentante della coalizione di centro sinistra è avvenuta non grazie alla volontà di pochi oligarchi di partito, ma grazie alla libera scelta di decine di migliaia di cittadini aversani che attraverso l’istituto democratico delle primarie hanno scelto Giuseppe Stabile. E quel popolo, quell’evento politico, meritano certamente rispetto.» (23 aprile 2007-19:45)