nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
PORFIDIA (IDV) CONTESTA LA TURCO: I CAPI DI BESTIAME NON VANNO ABBATTUTI


Caserta - La filiera bufalina è in agitazione. Gli agricoltori preoccupati. L’allarme brucellosi, con la conseguente richiesta di abbattimento del bestiame risultato infetto, ha spinto l’onorevole Americo Porfidia, (Idv) ad interrogare il ministro della Salute Livia Turco. “Il comprensorio della provincia di Caserta – scrive l’on. Porfidia - è caratterizzato ormai da anni dalla presenza sul territorio di numerose aziende nel settore allevamento del bestiame, in particolare della razza bufalina. L’intera zona è nota, infatti, per la produzione della filiera bufalina che produce lavoro e ricchezza per la popolazione dell’intera provincia”. “Nelle scorse settimane – si legge nell’interrogazione – le Asl alle quali appartengono diversi comuni, pare abbiano ravvisato la presenza, sui capi di bestiame dell’intero comprensorio, della brucellosi una malattia considerata estremamente contagiosa. In virtù di tali accertamenti è stato disposto l’abbattimento del sessanta per cento dei capi di bestiame. Da quanto mi è dato sapere, ed anche alla luce di nuovi studi scientifici, è stato sostenuto che la brucellosi può esser prevenuta con la somministrazione di adeguati vaccini nei capi giovani e può essere debellata completamente dal latte con procedure adeguate di pastorizzazione. Allo stato dei fatti, decidere per l’abbattimento dei capi di bestiame risultati positivi ai test praticati dalle Asl, comporta un gravissimo danno all’allevamento bufalino”. “Tenendo conto che la tutela della salute pubblica è obiettivo primario e che la filiera bufalina rappresenta un’enorme risorsa del territorio con un indotto lavorativo di circa 5000 persone, – continua Porfidia – chiedo di sapere se potrebbe essere sufficiente prender in considerazione l’ipotesi di analizzare il latte e qualora questo risultasse sano, evitare l’abbattimento del bestiame. Si potrebbe provvedere tuttavia ad imporre, rendendole obbligatorie per i caseifici, le procedure di pastorizzazione del latte, e comunque dividere i capi sani da quelli malati, e procedere ad un abbattimento graduale del bestiame colpito dal batterio della brucellosi”.

 
· Inoltre Politica
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Politica:
CASERTA, IL VOTO ALLA PROVINCIA: GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI DEGLI SCRUTINI

Punteggio medio: 5
Voti: 1


Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it