Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - Nel prosieguo di una complessa attivita’ nei confronti di una pericolosa banda specializzata in rapine ai danni di autotrasportatori, i carabinieri della stazione di Grazzanise, dipendente dalla Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, agli ordini del capitano Carmine Rosciano, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 17 aprile 2007 dall’ufficio g.i.p. presso il tribunale sammaritano nei confronti di due pluripregiudicati ritenuti responsabili di “rapina e sequestro di persona aggravati” e “detenzione abusiva di armi”:Si tratta di Agostino Cecere, 30 anni di Santa Maria Capua Vetere in atto detenuto presso la casa circondariale di Secondigliano e Gennaro Macello, 40 anni, di Capua, pure detenuti. Nel corso dell’attivita’ d’indagine, i militari operanti hanno raccolto gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dei due in merito alla rapina di un autoarticolato Scania, con relativo carico di biscotti “Saiwa” del valore complessivo di euro 200.000 circa, commessa alle ore 04.00 circa del 29 novembre 2006 a Pastorano (Caserta) nei pressi del parcheggio del “Russo Center”, in danno di un autotrasportatore siciliano. Le prove principali sono state desunte dalla ricostruzione del percorso stradale effettuato dai malviventi dopo il fatto delittuoso, azione accertata attraverso la perfetta coincidenza delle cosiddette celle telefoniche delle utenze cellulari utilizzate dagli stessi con il tracciato registrato dal dispositivo di controllo satellitare installato a bordo del tir. I due arestati si trovavano detenuti per un’altra rapina a tir commessa il 13 dicembre 2006 presso l’area di servizio di Roma-sud, fatto per il quale hanno proceduto ugualmente i carabinieri di Grazzanise.