Sarà inaugurata oggi, 14 aprile, la 38ma edizione di Nauticsud nella nuova veste primaverile voluta da Presidente Lino Ferrara per il suo Festival della Nautica da Diporto. Alle 10.30 alla Sala Italia del Teatro Mediterraneo faranno gli onori di casa il Presidente della Mostra d’Oltremare Raffaele Cercola e il Presidente di Nauticsud Lino Ferrara. Prenderanno la parola l’On. Rosa Russo Iervolino Sindaco del Comune di Napoli, On.Ennio Cascetta Assessore al Demanio della Regione Campania, il Sen. Francesco Nerli Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli,Il Presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma, il dott. Anton Francesco Albertoni Presidente UCINA,l’Ammiraglio Albero Stefanini Comandante Capitaneria di Porto di Napoli concluderà l’On. Tommaso Casillo Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture . Dopo la conferenza inaugurale le autorità raggiungeranno con una navetta l’esposizione a mare di Mergellina dove l’organizzazione ha realizzato il “Marina Nauticsud” un sitema di pontili galleggianti montati per l’occasione dove saranno ormeggiate c.a. 200 inbarcazioni fino a 40 mt. per il taglio del nastro della nuova struttura. Si discuterà dello sviluppo della nautica da diporto che pone l’Italia al secondo posto per produzione cantieristica nel mondo solo dopo gli Stati Uniti e dello sviluppo della portualità turistica propedeutica allo sviluppo della cantieristica. Napoli e più in generale la campania rappresentano potenzialmente il “Porto d’Europa”, con gli oltre 500 km di costa, le isole e la penisola sorrentina facilmente raggiungibili, l’inestimabile patrimonio artistico, archeologico, monumentale, rappresentano le risorse a cui attingere per creare ricchezza diffusa dando nuovo impulso alle attività dirette ed indirette. L’urbanizzazione è direttamente responsabile dello sviluppo sociale ed economico del territorio. In una città che si affaccia sul mare, il porto è tra le opere più importanti in quanto ne costituisce il biglietto da visita. I porti non vanno considerati solo depositi di barche, ma luoghi dove si condensano popoli con conseguente interscambio di produzioni, di capitali,di culture,di potere economico e politico. Da questo ne consegue un mutamento di abitudini e comportamenti che hanno sempre contraddistinto le civiltà marinare. (14 aprile 2007-07:40)