"Forza Italia già da tempo ha avviato una politica interna, una sorta di codice etico, in base al quale dice basta a bieche operazioni di trasformismo e opportunismo di chi, in maniera disdicevole, tradisce la fiducia degli elettori". Lo afferma una nota del coordinamento provinciale di Caserta di Forza Italia. "Prendiamo le distanze, dunque - si sottolinea - dalla decisione assunta dalla base cittadina di Alvignano, di sostenere una candidatura, quella di Angelo Di Costanzo, che il partito non può condividere". "La proposta - aggiunge la nota del coordinamento casertano - non è sostenibile perché il percorso politico di Di Costanzo è costellato da pesanti contraddizioni. Difatti, dopo essere stato per oltre dieci anni amministratore di spicco di Forza Italia (la sua candidatura alle amministrative del 2005 causò una lacerazione profonda nel partito, che non poco concorse alla sconfitta elettorale della coalizione di centrodestra e del candidato presidente alla Provincia di Caserta, Nicola Cosentino) non ha esitato a chiedere ospitalità alla corte del presidente De Franciscis, tradendo clamorosamente il mandato elettorale". "Chi ha dimostrato di essere così politicamente inaffidabile non può meritare in alcun modo la fiducia di Forza Italia. E' evidente, quindi, che Forza Italia non potrà tollerare una posizione diversa da quella indicata dai vertici del partito, disconoscendo - conclude la nota - qualsiasi iniziativa o dichiarazione non in linea con le decisioni del partito". (13 aprile 2007-20:28)