SANTA MARIA CAPUA VETERE - (di Antonio Tagliacozzi per Casertasette.com ) - Si è sfiorata la tragedia alle prime luci dell''alba presso il campo nomadi della traversa di via del Lavoro, la zona adiacente all''ex mercato ortofrutticolo all''ingrosso, dove un vasto incendio ha praticamente distrutto tutte le baracche che erano sistemate sotto il ponte della ferrovia Alifana nel tratto che da Santa Maria Capua Vetere porta a Piedimonte Matese, nelle adiacenze della stazione "Anfiteatro".
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Leo, le fiamme sono divampate distruggendo in pochissimo tempo tutte le baracche, per lo più in legno e ferro, che ospitavano una decina di persone. Per fortuna, l''incendio non ha causato danni alle persone che in quel momento si trovavano all''interno della baraccopoli, dove in alloggi di fortuna erano ospitati anche alcuni extracomunitari provenienti dai paesi dell''EST. Sulle cause dell''incendio, per il momento si formulano sono ipotesi. Tutte le piste sono battute dagli inquirenti a partire da un fatto accidentale, o ad una vera e propria spedizione punitiva contro gli abitanti della baraccopoli.
Sul posto sono intervenut i Vigili del Fuoco di Caserta, carabinieri, polizia, tecnici del comune, personale dei servizi sociali comunali e della ferrovia Alifana che hanno controllato la staticità del ponte i cui pilastri sono stati attaccti dal fuoco. Tutto è sembrato in ordine ed il traffico ferroviario non ha subito interruzioni o rallentamenti.
In precedenza un altro campo nomadi, quello di via Olanda, era stato distrutto dal fuoco e gli ospiti dell''accampamento furono trasferiti su di un''area di proprietà comuale ai confini con il comune di Capua. Intanto, va segnalato che nei prossimi giorni, inizierà la bonifica dell''area di via Olanda che per tanti anni ha ospitatio il campo nomadi. Su quell''area saranno realizzati uffici, mercatini rionali ed un centro commerciale.