E’ stata veramente imponente la mobilitazione di sabato 31 marzo nel Comune di Cancello ed Arnone, organizzata dall’Amministrazione Comunale, per affrontare l’emergenza Brucellosi in provincia di Caserta. Gli onori di casa sono stati attuati dal Vice Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone, avvocato Raffaele Ambrosca, che da anni, ormai, si dedica alla risoluzione di questo problema, che, purtroppo, risulta tuttora irrisolto ed, anzi, con la recente Ordinanza del Ministro della Salute, Livia Turco, sembrerebbe ulteriormente peggiorato. I lavori si sono conclusi con la firma di una nota, stilata dall’Avvocato Ambrosca, che sintetizza l‘intero incontro e diventa il documento ufficiale per le successive azioni da perseguire; infatti essa testualmente dice: “ Dopo ampia ed estesa discussione ad opera dei numerosi Sindaci, Parlamentari, Consiglieri Regionali, oltre che dal rappresentante del SIAB, emerge condivisa, la proposta di costituzione di un Comitato Istituzionale, composto da una rappresentanza politicamente trasversale di Sindaci, Consiglieri Regionali e Parlamentari che nei tempi più brevi possibili, chiede una interlocuzione a tutti i livelli competenti e deputati alla soluzione del problema, per individuare ed adottare ogni strategia che conduca ad una posizione condivisa dall’intero comparto bufalino. In ogni caso si chiede la immediata sospensione delle emissioni di “Ordinanze di Abbattimento” in attesa del completamento dei prelievi di sangue nelle stalle, che darà il senso e lo spessore dell’infezione da Brucella, per poter approntare un Piano di eradicazione idoneo e rispondente alle esigenze degli allevatori, degli operatori e dell’intero comparto bufalino. Il comitato così costituito si impegna a chiedere entro giorni tre, attraverso la Prefettura di Caserta, la presenza al “Tavolo di discussione del problema” degli Assessorati Regionali alla Sanità e all’Agricoltura, oltre che gli omologhi Ministeri, con la necessaria presenza dell’Amministrazione Provinciale di Caserta. In difetto, sin d’ora, si conviene che saranno concertare azioni pacifiche e civili, ma ferme, di contrasto ad ogni fenomeno di abuso delle normative vigenti.” (1° aprile 2007-17:40)