Caserta (di Paola Broccoli) - Il centenario della Cgil di Terra di Lavoro si celebra con una mostra promossa dall’Archivio di Stato di Caserta diretto da Imma Ascione. Manifesti e aforismi grafici di Andrea Sparaco, è il titolo della mostra che si aprirà martedì prossimo alle 17 al Museo Campano di Capua nella sala delle Matres Matutae. Attraverso 22 manifesti e 96 aforismi grafici di Andrea Sparaco, donati dallo stesso all’Archivio di Caserta, si coglie il pensiero dell’autore su politica, sociale, ambiente, lavoro. Un punto di vista ironico che diviene caustico quando è rivolto alla società attuale. Gli allestimenti sono curati dagli architetti Andrea ed Umberto Panarella. L’iniziativa si tiene sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, che ha inviato agli organizzatori un telegramma di congratulazioni. “I manifesti di Andrea Sparaco,” si legge nella nota trasmessa dal Quirinale “illustrano secondo il personalissimo stile dell’autore, eventi legati alla vita politica e culturale, sociale e sindacale del territorio, soprattutto negli anni successivi alla nascita della Camera del Lavoro”. Alle congratulazioni del Presidente Napolitano, sono seguite quelle del Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli. All ‘inaugurazione della mostra sarà possibile acquistare il catalogo, con introduzione di Alberto Abruzzese, edito dalla Electa e distribuito da Guida editore. La mostra si terrà a Capua sino al 28 aprile. In occasione della settimana della cultura prevista dal 12 al 20 maggio, la mostra Manifesti e aforismi grafici di Andrea Sparaco, sarà allestita a Caserta all’Istituto Isis Buonarroti. “Purtroppo la nostra sede attuale è piccolissima”, lamenta la Ascione. “In effetti i lavori di ristrutturazione dell’edificio ottocentesco “La cavallerizza”, ex sede della cavalleria borbonica, procedono a rilento. Una volta ultimati i lavori, il sito borbonico ospiterà l’archivio di Stato. “Purtroppo,” lamenta la Ascione, “i fondi sono esigui e i lavori procedono a rilento. Sarebbe auspicabile un cofinanziamento regionale o provinciale.” La Cgil a Caserta ha occupato un ruolo di primo piano nelle lotte sociali che hanno dato identità alla provincia. Nell’arco di tempo che va dagli anni ’50 fino alla fine degli anni ’70, i metalmeccanici divennero la categoria sindacale più forte con circa 40.000 addetti nelle varie industrie dislocate sul territorio provinciale. Alla conferenza stampa indetta proprio nella sede della Cgil di Via Verdi a Caserta, hanno partecipato i rappresentanti di tutte le categorie. (1° aprile 2007-15:45)