SANTA MARIA CAPUA VETERE - Caserta - (di Antonio Tagliacozzi per Casertasette.com) -
Ancora un furto sacrilego ai danni del patrimonio artistico religioso della città. Un furto anomalo per le modalità ed il luogo dove è stato consumato ma che è un sicuro segnale del degrado in cui si dibatte la città dove non esistono più isole felici, ma tutto è alla mercè di malintenzionati, di furfanti che non hanno in alcuna considerazione la storia, le tradizioni e le vestigia della comunità locale.
Il furto in questione si è verificato l''altra notte ai danni dell''ex istituto di rieducazione per minori, ora comunità aperta, "Angiulli" dove è stata asportata l''effige di una Madonna circondata da Anime del Purgatorio, impressa su mattonelle in maiolica inserite in una nicchia nel muro di cinta della struttura. L''effige, risalente alla fine dell''ottocento, veniva venerata dalla tradizione popolare ed ora al suo posto non è rimasto altro che un muro nudo e rovinato a testimonianza dello scempio che i soliti ignoti stanno facendo delle antiche testimonianze di cui è ricca la città.
Questo episodio di vandalismo non è certamente l''unico e non sarà l''ultimo dal momento che tutto ciò che è antico viene scrupolosamente visitato dai ladri che asportano coppi in creta, pavimenti antichi e quant''altro è possibile portare via da palazzi ed appartamenti abbandonati risalenti alla fine del 1800. Ma a questi furti vanno ad aggiungersi anche quelli verificatisi ultimamente nel locale cimitero dove sono stati asportati cancelli in ferro battuto, balaustre in marmo, altari e candelabri finemente lavorati, senza parlare poi, dello scempio fatto nei recenti scavi archeologici nei pressi del cimitero, dove un intero ceppo di legna accatastata da millenni è stato scompaginato e sparso sul terreno a dimostrazione della inciviltà e della ignoranza di chi ha posto in essere questo insano gesto.
Si spera ora che l''amministrazione comunale, con l''ausilio di qualche comitato di quartiere possa intervenire al fine di procedere alla sistemazione di una nuova immagine sacra al posto di quella asportata. Non sarà evidentemente della stessa bellezza e della stessa importanza storica, ma sarà sicuramente un segnale alla città per la difesa delle sue tradizioni e della sua storia. (23 marzo 2007-13:35)