"E' faticosa questa unione tra gli albi dei ragionieri e dei dottori commercialisti: viene vissuta male da entrambe le categorie e l'unione delle casse si inserisce in questo particolare momento storico". Lo ha affermato Paolo Salvadori, presidente nazionale della Cassa di Previdenza dei Ragionieri, nel corso del 45° congresso dei Giovani Dottori Commercialisti che si è tenuto oggi a Caserta. "Entrambe le categorie continuano a dire che forse si stava meglio prima, però la cosa fondamentale è che bisogna scindere l'unione degli albi in un soggetto unico all'unificazione delle case. Il problema è che per forza di cose si vuole incrociare l'unificazione delle categorie all'unificazione delle casse, quasi sovrapponendole: questo sicuramente crea ulteriori problemi. Il problema - ha continuato Salvadori - non deve essere politico, bisogna parlare invece del settore economico". "Nel congresso dei giovani commercialisti e tra i nostri giovani finalmente ci si preoccupa delle pensioni, anche perché é una questione decisamente più spinosa rispetto al tempo in cui noi eravamo alle prime esperienze lavorative. Il nostro compito, in qualità di responsabili delle casse, è quello di riequilibrare il sistema, soprattutto per il futuro e proprio per i giovani", ha concluso il presidente nazionale della Cassa di Previdenza dei Ragionieri. (22 marzo 2007-19:28)