E' in attesa di una risposta una interrogazione parlamentare del senatore Emiddio Novi (FI) presentata sui presunti affari del clan di Marcianise con esponenti dell'amministrazione. Ecco il testo Al Ministro dell'interno - Risultando all'interrogante che:
l'Amministrazione comunale di Marcianise fin dalla sua nascita registrò un condizionamento pervasivo da parte della camorra locale;
la gestione "avventurosa" delle attività amministrative è stata tale da costringere il Prefetto di Caserta a predisporre l'invio di una Commissione d'accesso;
persino per la realizzazione di parcheggi pubblici l'Amministrazione comunale, dopo una serie di conflitti giudiziari con i proprietari del suolo, decise di affidarne la costruzione all'impresa "Italia costruzioni" contigua al clan Belforte;
la famiglia camorrista dei Belforte si rese protagonista di una sanguinosa faida di camorra che negli anni scorsi ha provocato decine di morti;
il Capo dell'Ufficio tecnico del Comune sarebbe stato ascoltato dai membri della Commissione di accesso ed avrebbe fatto ammissioni rilevanti sul disinvolto sistema di amministrazione della cosa pubblica invalso a Marcianise;
il parcheggio in questione non è conforme alle disposizioni in materia urbanistica;
sempre un componente della famiglia Belforte è stato gratificato di una concessione edilizia da parte di un'amministrazione che vede tra i suoi componenti l'ingegner Giuseppe Riccio, socio in affari dell'architetto Angela Birnardo, che si è vista assicurare l'incarico di progettista del manufatto;
i lavori dello stadio comunale, dopo essere stati appaltati ad una ditta di Casal di Principe, sono stati subappaltati ai fratelli Pasquale e Benito Belforte;
il responsabile della sicurezza del cantiere era l'ingegner Domenico Porfidia, anche lui collaboratore di studio dell'assessore Giuseppe Riccio;
per quanto consta all'interrogante, la subalternità dell'Amministrazione comunale al clan Belforte è arrivata al punto da vedere impegnati i consiglieri comunali Raffaele Salzillo e Cosimo Cecere, nonché l'assessore Giuseppe Riccio, a prodigarsi per fare atterrare un elicottero su un suolo comunale al fine di permettere ad un componente di una nota famiglia camorrista locale di poter volare con la sua metà a Capri per le rituali e tradizionali foto di nozze,
si chiede di conoscere quali ragioni abbiano ostacolato finora una, a giudizio dell'interrogante doverosa, procedura di scioglimento del Consiglio comunale di Marcianise. (12 marzo 2007-10:00)
(4-01408)
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