Casal di Principe - Si svolgerà il 17 marzo prossimo e si chiamerà «I o c’ero» la manifestazione clou per ricordare don Giuseppe Diana, il parroco ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994. Sarà il culmine di una settimana intera di iniziative per la legalità nelle scuole ed eventi culturali, legati alla figura del sacerdote a tredici anni dal quel tragico evento. La giornata comincerà alle 9,00 con la firma del Protocollo d'Intesa per il Tavolo Tecnico Istituzionale tra la Prefettura di Caserta – Provincia di Caserta - Libera - Comitato Don Diana nell’ambito del Progetto "Osservatorio della Provincia di Caserta sui beni confiscati" - presso la Prefettura di Caserta e proseguirà con un incontro tra don Luigi Ciotti (Presidente di LIBERA) e gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia di Caserta nell’aula Consiliare della Provincia di Caserta. Nel pomeriggio, alle 15,30, invece, presso il Santuario della Madonna di Briano, a Villa di Briano, luogo simbolo del movimento anticamorra, arriveranno quelli che don Diana l’hanno conosciuto e incrociato in questi anni, non solo per ricordarlo, ma per testimoniare il valore simbolico di un martirio che sta cambiando il rapporto tra la gente di questo territorio con la camorra. A ricordare quei giorni tragici della sua morte e del suo funerale, ci saranno, tra gli altri, Valerio Taglione, Coordinatore del Comitato don Peppe Diana, referente provinciale di Libera, il Vescovo di Aversa monsignor Mario Milano, Gustavo Ascione – Commissario Camera di Commercio, Luigi Damiano ex prefetto di Caserta, Donato Ceglie magistrato, Dina Tufano Capo Guida Agesci, Ferdinando Imposimato magistrato, Renato Natale ex sindaco di Casal di Principe, Rosa Natale insegnante, Pier Giorgio Manzi maggiore dei Carabinieri, Lorenzo Diana ex senatore, Lucia Esposito Assessore Provincia di Caserta, monsignor Antonio Riboldi vescovo benemerito di Acerra, Monsignor Raffaele Nogaro vescovo di Caserta, Don Luigi Ciotti presidente di Libera. Le testimonianze saranno intervallate da proiezioni di filmati e lettura di testi che ricordano don Diana, letti dall’attore Roberto Solofria Altro appuntamento di rilievo, sarà il 15 marzo, presso la sala consiliare del Comune, per presentare il libro “Il Costo della memoria – Don Peppe Diana il prete ucciso dalla camorra”(pagg.198- Edizioni Paoline – con prefazione di don Luigi Ciotti), scritto da un sacerdote palermitano, Rosario Giuè, che è stato, tra l’altro, parroco di Brancaccio (la parrocchia che fu anche di don Pino Puglisi), dal 1985 al 1989. (10 marzo 2007-15:40)