È iniziata oggi, presso la Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli di Santa Maria Capua Vetere, il convegno “Multireligiosità e reazione giuridica”. L’evento, patrocinato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Campania e dalla Presidenza del Consiglio regionale, è inserito nell’ambito delle attività scientifiche e didat¬tiche della Cattedra di Diritto Ecclesiastico e Storia e sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa presso la Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli studi di Napoli, diretta dal Professore Antonio Fuccillo, con la collaborazione dei Dottori Elisa Mattu, Massimo Prodigo, Pierfrancesco Rina, Raffaele Santoro e Francesco Sorvillo. Ad aprire i lavori il Preside della Facoltà, professore Lorenzo Chieffi, che ha evidenziato l’importanza della tematica oggetto del convegno, ‘… in una società in cui deve essere sempre si più garantito il diritto all’uguaglianza, è necessario discutere ed affrontare il problema del radicalismo religioso, che incide anche sulle decisioni legislative. Un dibattito sul laicismo e il cattolicesimo che deve arrivare ad un sintesi. Grazie a questo evento, grazie al professore Fucillo, insigni eclessiastici di fama nazionale si sono confrontati su tematiche che incidono fortemente sull’etica e la religione, un evento importante per la nostra Facoltà e per l’intera provincia di terra di Lavoro’. "E' pacifico - commenta il prof Antonio Fuccillo - all'interno del dibattito scientifico, ecclesiasticistico e non, che la società è profondamente cambiata e ciò ha spinto il modus convivendi dell'individuo a strutturarsi in base a nuovi parametri di identificazione personale, religione in primis. La stessa secolarizzazione, intesa come processo di distacco di società e cultura dall'influsso delle istituzioni religiose o, più in generale, dall'influsso del sacro, che ha originato la progressiva perdita del ruolo centrale che la religione aveva avuto nella vita dell'uomo, è sottoposta ad forte ripiegamento. La presenza sempre maggiore di gruppi socialmente appartenenti a confessioni distinte da quella originariamente "monopolista", anche molto distinte dalla nostra tradizione culturale, sottopongono a notevole stress operativo ed interpretativo alcune categorie concettuali elaborate nel corso dell'evoluzione del diritto ecclesiastico italiano. In tale contesto di rinnovamento culturale e sociale verrebbe a collocarsi il presente convegno" Il convegno proseguirà nell’intera giornata di oggi, a partire dalle ore 9.00, sempre presso l’Aula Franciosi della Facoltà di Giurisprudenza con la tematica: “Esigenze della società multireligiosa e diritto positivo: gli stru¬menti concreti di reazione giuridica”. (9 marzo 2007-17:59)