Anche Caserta celebrerà il prossimo 8 Marzo “La Giornata Mondiale del Rene”, promossa dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR), aderente all’ International Federation of Kidney Foundations (IFKF). Dalle ore 10.00 alle ore 18.00, in Largo San Sebastiano sarà presente un camper, dove ai cittadini che ne faranno richiesta sarà misurata la pressione arteriosa e sarà praticato un esame delle urine. La manifestazione è organizzata dalla dott. Ludovica d’Apice, primario Nefrologo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e dai suoi collaboratori, con la partecipazione dell’AVIS, della CRI e con il patrocinio del Comune, della Provincia di Caserta e dell’Azienda Ospedaliera. L’evento sarà presentato venerdì 2 marzo prossimo, alle ore 12,00, presso la Sala Giunta del Comune di Caserta. Con la dottoressa D’Apice interverranno alla conferenza stampa il sindaco Nicodemo Petteruti, gli assessori alla Sanità e alla Cultura, Ferdinando Piscitelli e Gianfranco Fierro, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Luigi Annunziata, il presidente dell’Ordine dei medici di Caserta Franco Mascia. L’insufficienza renale cronica (IRC) è uno stato di malattia di grande impatto sulla sanità pubblica per tre motivi: 1) il numero dei pazienti con IRC è in costante ascesa a causa dell’aumento dell’età della popolazione generale e delle patologie ad esse correlate, quali l’ipertensione e il diabete; 2) la mortalità e la morbilità cardiovascolare sono marcatamente più elevate nei pazienti con malattia renale cronica; 3) il trattamento dialitico, punto di arrivo della quasi totalità dei pazienti con IRC, è una terapia ad alto costo sia sociale (il paziente dializzato è costretto ad interrompere la propria attività a giorni alterni per 4-5 ore) che economico. Un’adeguata prevenzione delle malattie renali si realizza con il precoce riconoscimento dei primi segni di potenziali problemi per i reni: l’ipertensione, la proteinuria. Questi fattori compromettono la funzione renale, ma spesso non danno disturbi, passando pertanto inosservati. Oggi con la terapia farmacologia adeguata e con la modifica dello stile di vita è possibile correggere l’ipertensione, ridurre la proteinuria e curare il diabete e di conseguenza rallentare la progressione dell’insufficienza renale. (28 febbraio 2007-16:03)