Un sistema di monitoraggio remoto di coltivazioni ad alto valore aggiunto (Agricoltura di precisione), lo sviluppo di tecnologie ed applicazioni di agrobiologia spaziale, il miglioramento delle capacità di produzione di componenti aeronautici con leghe al titanio, il monitoraggio del territorio circa i fenomeni di erosione delle coste, gli eventi sismici, lo sviluppo edilizio: i contenuti del sistema satellitare “Galileo”, ovvero della piattaforma di progetti per il settore dell’Aerospazio messa a punto dall’Upi, l’Unione delle Province Italiane, sono stati illustrati questa mattina a Caserta dai delegati delle Province riuniti dall’intesa interistituzionale sorta il 10 febbraio 2006. Ad un anno di distanza dalla nascita dell’organismo che raggruppa tutti gli Enti nel cui territorio ricadono le attività di industrie e centri di ricerca del settore, alla presenza del sottosegretario di Stato alle Comunicazioni, Luigi Vimercati, sono stati presentati ai componenti del Comitato Paritetico e a quelli del Comitato Tecnico gli 11 progetti che rappresentano le macroaree in cui si riconoscono gli oltre 60 lavori vagliati. I progetti sono stati tutti approvati dopo la presentazione e, come è stato spiegato dall’assessore allo Sviluppo economico della Provincia di Roma e coordinatore del Comitato Paritetico, Bruno Manzi, “saranno dapprima frutto di valutazioni sui territori da parte di aziende e Pmi che operano nell’ambito dell’Aerospazio e che vogliono aprirsi a nuovi investimenti e contemporaneamente andranno all’attenzione della Commissione europea e dell’Esa per la fase dei finanziamenti”. A porgere il benvenuto agli ospiti del Crowne Plaza è stato il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis. “Il Governo di Roma – ha detto fra l’altro – ha dimostrato una rinnovata attenzione verso la ricerca in questo campo nell’ultimo anno. Siamo fiduciosi che gli impegni assunti vengano mantenuti e credo che le Province possano e debbano svolgere un ruolo significativo sotto il profilo del sostegno alle imprese del settore”. Una funzione riconosciuta dallo stesso sottosegretario Vimercati. “Reputo strategico – ha infatti aggiunto l’esponente di governo – il sistema di network realizzato fra le Province. Ciò conferisce forza alla rete di relazioni e progetti ed evita quella competizione interna che non ci consente di arrivare compatti all’appuntamento con i bandi europei per ottenere risorse. Sotto questo profilo il coordinamento fra Province ci ha fatto compiere un grosso salto di qualità, decisivo per il ruolo di coordinamento che si assume nell’ambito delle politiche per lo sviluppo locale”. L’assessore provinciale di Caserta alle Attività produttive, Franco Capobianco, ha rimarcato come “fra i progetti presentati oggi vi siano quelli che introducono il ricorso a sistemi satellitari negli ambiti della gestione delle risorse naturali, dell’agricoltura e dell’ambiente. Tutti temi e settori strategici per lo sviluppo dell’economia del singoli territori e, quindi, suscettibili di essere avvicinati e finalmente trattati con rigore scientifico ed innovativo”. Il programma dei lavori per la presentazione della Piattaforma Upi per l’Aerospazio ha visto la celebrazione di due sessioni, la prima nella mattinata e la seconda nel primissimo pomeriggio. Le conclusioni sono state affidate al coordinatore del Comitato Paritetico Upi, Bruno Manzi. (27 febbraio 2007-15:40)