Il sindaco di Marcianise, Filippo Fecondo, con proprio decreto ha ritirato le deleghe agli otto assessori, azzerando di fatto la giunta. "Un atto - ha spiegato il primo cittadino che guida una amministrazione di centrosinistra da due anni e mezzo - che è da intendersi come una sollecitazione ai partiti della coalizione a ritrovarsi al più presto per concordare una soluzione soddisfacente per tutti e che consenta al sindaco di poter governare con la necessaria serenità la città nei prossimi anni". Il provvedimento del sindaco è giunto al culmine di una crisi politica in atto da circa quattro mesi nel comune del casertano. Una crisi che le consultazioni tra i rappresentanti locali dei vari partiti dell' Ulivo, e l' interessamento dei vertici provinciali non sono riusciti a risolvere.