(di Riccardo Ventre, Europdeputato, Consigliere comunale)
Caserta, una città che non ha nulla da invidiare agli altri capoluoghi di provincia: una città moderna, con un’imprenditoria efficiente e capace, immobili di interesse culturale, addirittura patrimonio universale, livello culturale medio alto e potremmo continuare all’infinito. Ebbene con tutto questo patrimonio ambientale e culturale e, perché no, anche sociale, i nostri amministratori sono capaci di far degradare la nostra città verso i livelli più bassi. Traffico caotico, smog, inquinamento ambientale, anche acustico, immondizia, mancanza di controlli efficaci sugli automobilisti e sui motociclisti che continuano a camminare, i primi, senza cinture, i secondi senza casco con il risultato di conseguenze serie per chi ha avuto la sfortuna di incorrere in incidenti stradali. Queste sono le cose che risultano immediatamente visibili a chi gira per le strade cittadine del centro, e che sono quindi anche quelle frequentate dai turisti che ci onorano della loro visita... Ma, al disagio del “centro” al quale ormai purtroppo si stiamo abituando, fa riscontro uno stato di abbandono totale delle aree periferiche , ancorché a ridosso del centro. Mi riferisco al Rione Acquaviva, al Rione Cappiello, al Rione Tescione, al Rione Michelangelo. Per tutti noi che conosciamo queste aree sappiamo bene che sono “attigue” al centro e pertanto neppure tanto periferiche da giustificare, se mai fosse possibile l’assoluto degrado in cui sono cadute. Sono per caso figli di un dio minore? Anche oggi che sembra passata l’emergenza dei rifiuti le periferie casertane sono invase dagli stessi, per non parlare dell’assenza totale dei vigili, anche nelle ore di punta, ed ancora per non parlare di trasporto pubblico in quanto i residenti di quelle zone non sanno neppure dell’esistenza, nella nostra città, di pullman. E’ questo quanto i casertani si meritano? Sono questi i servizi offerti da quest’amministrazione? Eppure i cittadini casertani pagano imposte molto alte sia per quanto riguarda la TARSU, l’ICI e come multe per divieti di sosta ed infrazioni rilevate elettronicamente. Ma per caso i vigili servono al sindaco solo per far incrementare le entrate e non per la tutela e l’ordine dei cittadini? Sono tutte queste domande, articolate anche singolarmente in interrogazioni varie, che aspettano risposte ma risposte serie cui seguono provvedimenti seri e non promesse varie. Di queste tutti noi siamo stanchi. (23 febbraio 2007-22:38)