Caserta, 24 GENNAIO 2020 – (Casertasette – Telexnews.it) – Appuntamento con «L’ora della buona comunicazione», nell’ambito Premio Buone Notizie – Civitas Casertana, uno dei più importanti premi giornalistici internazionali, oggi, presso i licei e le scuole di Caserta. «Il premio, promosso - fra gli altri- dall’associazione Stampa Provincia di Caserta, intende valorizzare l’informazione corretta ed equilibrata, accurata per le fonti e l’analisi dei fatti. Un’informazione che sappia raccontare alle persone quello che succede nella vita di tutti i giorni, i tanti fatti positivi che accadono, le storie esemplari» – ricorda Franco Tontoli che ha coordinato il tavolo del Liceo classico Pietro Giannone di Caserta con la dirigente scolastica professoressa Marina Campanile, Federico Monga direttore de Il Mattino e Monsignor Giovanni D’Alise vescovo della diocesi di Caserta. Presenti gli alunni del liceo scientifico e dell’indirizzo della Comunicazione del liceo classico. Dopo i saluti della dirigente Campanile, Federico Monga si è rivolto alla platea coinvolgendola in un breve sondaggio sul rapporto che i giovani hanno con l’informazione web e con i giornali sottolineando che «Nessun bene comune è gratuito, dunque anche l’informazione è di qualità se a pagamento, perché dietro le notizie c’è tanto lavoro che ha un costo per le redazioni giornalistiche. Compito del giornalista è la mediazione tra le fonti di informazione come la chiesa, lo stato, la scuola, le amministrazioni. L’informazione senza la mediazione, come quella dei social, è più facile sia manipolata. Voi alunni fortunati di questa scuola – ha proseguito il direttore - siete fortunati per le sue risorse, sarete la classe dirigente del futuro, avete una grande responsabilità, informarvi bene su quello che succede nel mondo. Bisogna spendere tempo e denaro per avere informazioni. La buona informazione è garanzia di democrazia. Siete voi alunni messaggeri delle buone notizie» – ha concluso il direttore Monga rivolgendosi ai giovani liceali. «In questa zona c’è una vitalità che va incoraggiata, Caserta non è solo terra dei fuochi, bisogna essere più presenti» - ha esordito il vescovo D’Alise- «Un dramma del nostro territorio è l’emigrazione giovanile: la formazione dei giovani dove sarà spesa? Bisogna crescere nella cultura – ha proseguito il vescovo - non solo nell’ambiente digitale dell’informazione. Già nel Vangelo c’è la buona notizia, non notizia melliflua, ma notizia di valori, di esperienze, collegate alla storia personale. Se otteniamo tutto facilmente la vostra vita diventa storia? Fatevi furbi, non fatevi comprare da nessuno. Voi valete troppo» - ha concluso D’Alise. A chiudere i lavori l’avvocato Giampaolo Iaselli, già allievo del liceo Giannone, sostenitore del premio con Amici del premio Buone notizie che ha sottolineato: «Le notizie non si danno solo per suscitare clamore ma per fornire modelli come l’aiuto di Gino Bartali agli ebrei nella seconda guerra mondiale». Attiva la partecipazione degli studenti presenti che hanno formulato interessanti domande ai relatori. Altri incontri si sono svolti in contemporanea nel Liceo Manzoni con Enzo D’Errico direttore Corriere del Mezzogiorno, dirigente scolastica professoressa Adele Vairo;, al liceo Diaz, con Ottavio Ragone direttore la Repubblica Napoli, dirigente scolastico professore Luigi Suppa; all’Istituto Terra di Lavoro con Marco Demarco direttore Il Riformista, dirigente la professoressa Emilia Nocerino e al Liceo Salesiani con Angelo Cerulo caporedattore Ansa Napoli, dirigente Don Gino Martucci.