TEATRO/DANZA: AL GARIBALDI DI S.MARIA C.V. L'ETOILE LUCIANA SAVIGNANO
Data: Mercoledì, 21 febbraio @ 08:21:53 CET
Argomento: Spettacoli




L’etoile Luciana Savignano è la protagonista, giovedì 22 e venerdì 23 febbraio (ore 21) al Teatro Comunale Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), de ‘Il suo nome.....Carmen’. Uno spettacolo di Susanna Beltrami, per la drammaturgia di Gaetano Sansone, con Daniele Ornatelli e Matteo Bittante,Salvatore Tarascio, Elvis Leksani, Luca Zangheri. Le musiche sono di di G. Bregovich, S. Colasanti, T. Blanchard, J. Cage; le scene ed i costumi sono di Barbara Petrecca, le luci di Marcello Mazzetti. Ospite d’eccezione dello storico teatro sammaritano, Luciana Savignano incarna in questo spettacolo il virtuoso e sensuale mito di Carmen. Opera di danza e teatro pervasa da linguaggi trasversali, offre un profilo sensibilmente differente della bella gitana rispetto a quello reso immortale dal capolavoro di George Bizet. . Lo stesso ruolo, tumultuoso, di Don Josè viene frammentato in più parti, affidate a quattro interpreti maschili, così da evidenziarne e definirne le molteplici espressioni della sua insana passione amorosa. Luciana Savignano, prima ballerina del Teatro alla Scala dal 1972 ed étoile dal 1975, si perfeziona al Bolsoj di Mosca. Nella sua straordinaria carriera di danzatrice, è da considerarsi fondamentale il lungo connubio artistico con Maurice Béjart, che di lei amava il temperamento enigmatico e la particolare plasticità, e che per lei ha creato "Ce que l'amour me dit". Di Béjard ha danzato tutte le più significative coreografie, tra le quali ‘Leda e il cigno’, ‘Duo’, ‘Romeo e Giulietta’, ma soprattutto ‘Bolero’ di cui è insuperata interprete. ‘Non ricordo quante volte l'ho danzato - commenta la Savignano - ma è come se ogni volta la mia anima si rinnovasse donandosi attraverso il corpo, in un messaggio in continua mutazione che sussurra, cresce in un grido e tace con la musica. Io sono una sacerdotessa che compie un rito; per me ‘Bolero’ è come una preghiera’. Nel corso della sua straordinaria carriera artistica ha danzato per i più grandi coreografi e musicisti contemporanei come Bartók, Bortoluzzi, Petit, Van Hoecke, Milloss. Presentato da Associazione Pier Lombardo Danza – Teatro Franco Parenti lo spettacolo è programmato nell’ambito della terza stagione teatrale promossa dall’amministrazione comunale sammaritana, dal Teatro Pubblico Campano, con il sostegno della Regione Campania. Venerdì 23, alle ore 17.30 presso la Libreria Spartaco (in via Martucci), Luciana Savignano sarà protagonista di un incontro pubblico curato da Paola Servillo. Info: tel. 0823/813181; botteghino teatro tel. 0823799612 (21 febbraio 2007-08:20)





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