EUROPA: PER COX LA CAMPANIA PUO' ESSERE SEDE ISTITUZIONI UE
Data: Martedì, 02 dicembre @ 23:29:33 CET
Argomento: Politica




"La Campania, e in particolare Napoli, può e a giusta ragione rivendicare sedi delle istituzioni europee". Lo ha ribadito a Caserta, nel Teatro di Corte della reggia vanvitelliana, il presidente del Parlamento europeo, Pat Cox, intervenendo, insieme con l'europarlamentare Giuseppe Gargani, presidente della Commissione giuridica e per il mercato interno europeo, e Raffaele Squitieri, capo di gabinetto del ministro dei Beni culturali, alla firma dell' accordo interistituzionale "legiferare meglio" fra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione per gli affari costituzionali. "La Campania potrà essere sede di istituzioni europee per la sua ricca storia, per la sua cultura millenaria" ha detto Cox tra l'altro, rispondendo a sollecitazioni del sindaco, Luigi Falco, del presidente della provincia, Riccardo Ventre e del prof. Gaetano Liccardo, direttore della Scuola d'Ateneo per l'Alta Formazione Europea "Jeanne Monnet" di Caserta. "Non è un caso - ha aggiunto Cox - che siamo venuti proprio a Napoli, insieme con i parlamentari degli stati membri e dei paesi della riva sud del Mediterraneo, per votare la creazione di una nuova assemblea parlamentare euromediterranea". Il presidente del Parlamento europeo si è detto convinto che il 2004 sarà un anno di rinnovamento, di ridefinizione completa del vecchio continente. "Dopo 15 anni dal crollo del muro di Berlino - ha spiegato - realizzeremo finalmente un grande allargamento dell' Unione Europea. E il vecchio continente respirerà nuovamente con due polmoni: quello dell' est e dell' ovest, come aveva detto Papa Giovanni Paolo II, nella visita alla sua città natale, Cracovia". L' accordo sottoscritto a Caserta e che sarà ufficializzato a Strasburgo il 16 dicembre prossimo, ha spiegato Gargani, garantisce un nuovo ruolo del Parlamento europeo rispetto al passato. Garantisce, in particolare, un equilibrio tra le istituzioni che esistono in Europa: Consiglio, Commissione e Parlamento. "Il Consiglio e la Commissione europea, - ha aggiunto l'europarlamentare - hanno dovuto riequilibrare, ed in qualche maniera rinunciare, a qualche potere tradizionale proprio per aumentare il peso di una istituzione più democratica che è il Parlamento. Abbiamo celebrato in Italia, sotto la presidenza italiana e alla presenza di Cox, questo evento eccezionale". "L'accordo - ha sottolineato nel suo intervento Pat Cox - definito anche grazie al deciso contributo dell'europarlamentare Gargani, ha come impegno e obiettivo il miglioramento della qualità della legislazione attraverso una serie di iniziative e di procedure. In particolare, Parlamento Europeo, Consiglio dell' Ue e Commissione delle comunità europee, nell'esercizio dei poteri loro conferiti e nel rispetto delle procedure previste dal trattato, concordano di osservare determinati principi generali, come la legittimità democratica, la sussidiarietà, la proporzionalità e la certezza del diritto. Convengono, altresì, di promuovere la semplicità, la chiarezza e la coerenza nella redazione dei testi legislativi nonché la massima trasparenza nell'iter legislativo". "Sono fiero di essere il presidente del Parlamento europeo che crede fermamente nello stato di diritto - ha detto Cox - nello stato di diritto internazionale e nel giusto processo, secondo i principi del tribunale penale internazionale".





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