MADDALONI (CASERTA): CARABINIERI ARRESTANO IL TERRORE DEGLI AGRICOLTORI
Data: Venerdì, 16 febbraio @ 17:54:31 CET
Argomento: Cronaca




Per anni ha «seminato» panico tra gli agricoltori proprietari di fondi agricoli tra Maddaloni, Acerra e Marcianise, fatti oggetto di numerose rapine, estorsioni e furti di ogni genere, molti inizialmente nemmeno denunciati alle forze dell’ordine a causa dello stato di paura e soggezione indotto dall’aggressore. Addirittura nel 2004 i primi colpi messi a segno armato di pistola o di coltello. poi, proprio durante uno di questi raid, il 28 luglio scorso, si sfioro’ la tragedia con una rapina conclusasi con l’accoltellamento al torace di un anziano agricoltore di Maddaloni e la violenta aggressione della figlia accorsa in aiuto. Tempestive le indagini dei carabnieri del Nucleo Operativo di Maddaloni che dopo aver setacciato per mesi i fondi agricoli anche con lunghi appostamenti, diedero volto e nome al violento rapinatore. Si tratta di un 35 enne tunisino, Kader Merzoughi, volto segnato da profonde cicatrici e con numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio commessi in giro per l’Italia. Tutti i suoi spostamenti e le sue azioni criminali sono stati pazientemente ricostruite, attraverso numerosi e ripetuti servizi e grazie alla preziosa collaborazione delle vittime che sull’onda emozionale dell’attivita’ delle forze dell’ordine hanno vinto la paura riconoscendo il loro aggressore. Impressionante il numero e la tipologia di reati messi a segno da Kader: almeno 11 le rapine accertate e tutte aggravate dall’aver sempre agito armato alternativamente di pistola o di coltello: la refurtiva costituita da denaro, telefoni e motorini; sette, inoltre, gli episodi di estorsioni aggravate, continuate per mesi ed a seguito delle quali ha sottratto con violenza e minacce somme di denaro, prodotti ortofrutticoli e persino carbolubrificanti. Almeno altrettante le azioni furtive messe a segno su analoghi beni. In alcuni casi la violenza dell’extracomunitario non ha risparmiato abitazioni e veicoli, fatti oggetto di danneggiamento. L’arresto è stato eseguito nel pomeriggio a conclusione delle indagini dei carabinieri che hanno fatto scattere il provvedimento di custodia cautelare in carcere. Arresto, eseguito peraltro nel contesto di un’ulteriore vasta operazione di controllo del territorio che ha visto impegnati decine di mezzi e una quarantina di uomini della compagnia carabinieri di Maddaloni, da tempo impegnati per tenere a freno il fenomeno dell’immigrazione clandestina nel territorio calatino. (16 febbraio 2007-17:55)





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