CARNEVALI CASERTANI: BASSOLINO PREFERISCE VILLA LITERNO A CAPUA
Data: Martedì, 06 febbraio @ 21:19:57 CET
Argomento: Enti e Comuni




Il Sindaco Carmine Antropoli attacca il governatore della Campania Antonio Bassolino circa la decisione di non aver inserito il carnevale di Capua nelle manifestazioni da finanziare. La critica l’indomani la notizia della concessione di uno stanziamento di 50.000,00 euro per il carnevale di Villa Literno, città che invece potrà beneficiare della somma per poter organizzare la sua manifestazione. L’attacco rivolto al Governatore della Regione non per aver preferito il carnevale di Villa Literno a quello di Capua ma per aver escluso la manifestazione della “regina del Volturno” dall’elenco delle man infestazioni finanziabili, considerato che Capua è giunta alla 121° edizione e che giustamente avrebbe meritato una somma da poter utilizzare. “Evidentemente – dichiara Antropoli- il Governatore Bassolino non è a conoscenza della storicità e della valenza della tradizione del carnevale di Capua, che è stato mortificato dalla Regione, essendo stato per esso non previsto alcun contributo. La mia critica non è per aver preferito il carnevale di Villa Literno, che merita il contributo ma per aver escluso il nostro. La storia mi sembra lapalissiana e di certo il nostro carnevale è più antico di quello di Villa Literno. Dico questo perché Bassolino ha parlato di “svolgimento regolare”; ed in proposito le nostre 121 edizioni penso parlino chiaro sul concetto di continuità e regolarità. La manifestazione carnascialesca capuana raccoglie intorno a sé un gran numero di artigiani e volontari che lavorano per mantenere alta la tradizione. Circa il carattere familiare e fanciullesco, il nostro carnevale dedica ai più piccoli concorsi, animazione, carri specifici e quindi riveste un’importanza sociale notevole. Se poi volessi soffermarmi sulla ricaduta turistica di tale evento, posso ancor aggiungere che solo a Capua è possibile visitare il Museo Campano, la Basilica Benedettina, la sala D’Armi, il Duomo, il Castello delle Pietre, le Torri di Federico II, che da soli rappresentano una percentuale elevata del patrimonio storico artistico della Regione Campania. Evidentemente il Governatore non ha ben chiare né le tradizioni del carnevale di Capua, né le elementari cognizioni storiche, artistiche e architettoniche della Regione che purtroppo amministra”. (6 febbraio 2007-21:20)





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