La copertina del mensile diretto da Teresa Santillo in edicola da domani 2 febbraio. Sotto, il saluto ai lettori
Un quotidiano?
No, ce ne sono già
troppi. Un settimanale?
No, non
è ancora il
momento. Un
flash press raffazzonato
di poche pagine per il quale
questuare qua e là un po’ di spiccioli?
Nemmeno. Abbiamo pensato a
un qualcosa di diverso. Uno strumento
di informazione sereno, al
quale la “comoda” cadenza mensile
consentirà di esprimersi riflettendo.
Il che, in un luogo dove l’editoria
dei “paginifici” la fa da padrona,
costituirebbe già di per sé una rivoluzione
copernicana. Vogliamo
costruire qualcosa di concreto , che
resti impresso nella mente dei lettori,
come un appuntamento fisso con
l'approfondimento e l'informazione.
Ed eccoci qua, con il progetto
'Caserta ieri e oggi'. Un giornale
che sarà in edicola 30 giorni su trenta,
da dove poter trarre strumenti
utili di conoscenza sul versante dell’approfondimento
di eventi di vita
individuale e sociale.
Un percorso tra territori, politica,
cultura, problemi collettivi, con il
corredo di rubriche ed altro ancora,
con la possibilità di far diventare i
nodi e i conflitti strumenti di costruzione
delle soluzioni. Un giornale
che consenta a chi lo legge di controllare
agevolmente caratura, struttura
e veridicità della notizia, creando
un filo diretto, insomma, tra il
lettore e il nostro racconto. Si dirà:
belle parole! questa nobile dichiarazione
di intenti accompagna la
nascita di ogni giornale. Sono pochi
o nessuno poi, quelli che la riescono
a mettere in pratica. Ebbene, cari
lettori, noi, al momento, su questo
non possiamo darvi alcuna certezza.
Solo una promessa, a garanzia della
quale metteremo le nostre facce e
poi, chi vivrà vedrà.
Il gruppo, formato da giornalisti
affermati, ma anche da giovani entusiasti alle loro prime esperienze,
ha dato al mensile, già a partire
da questo primo numero, un'impronta
di 'libertà'. E, mettendo nero
su bianco quello che accade cercheremo
di dare un'informazione senza
secondi fini e, soprattutto, senza che
sopportare il dazio morale di qualcuno
che ci dice cosa e come si deve
scrivere.
Ovviamente, intendiamo migliorare
il nostro prodotto numero per numero
e già da adesso mi sento di garantire
sorprese importanti per quello
che sarà in edicola nell’ultimo giorno
di febbraio. Rifuggiremo la tentazione
della presunzione e ben presente
sarà davanti ai nostri occhi il
limite costituito dal solco al di là del
quale il giornalista diventa un’altra
cosa. Cercheremo di attirare la
vostra attenzione, inseguendo il
plauso di quanti ci seguiranno in
quella, che, come cantava il grande
Battisti, certamente non sarà solo
un'avventura…!
Altro non mi va da aggiungere.
“Caserta ieri e oggi” è e sarà il giornale
dei fatti, del presente raccontato
anche grazie alla memoria recente
e remota come si evince facilmente
dal nome.
I fatti saranno le notizie e gli approfondimenti
delle stesse.
I fatti saranno quelli attraverso cui
faremo “parlare” il nostro percorso
evolutivo...(1° febbraio 2007- 08:40)