IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SANITA' ZUCCHELLI IN VISITA ALL'ASL CE 2
Data: Venerdì, 26 gennaio @ 16:42:28 CET
Argomento: Sanità




AVERSA – Rapporti più stretti tra Governo e Regioni sui temi della sanità, presa in carico dei debiti, ma, nel contempo, tracciare nuovi indirizzi che vadano nella direzione di garantire qualità nelle prestazioni e, ancora, potenziamento del territorio, a partire dai medici di medicina generale anche per ridurre il ricorso immotivato ai pronti soccorsi. Sono questi alcuni dei temi sui quali, ieri mattina (26 gennaio), si è soffermato il sottosegretario alla Sanità Serafino Zucchelli. “Governo: attualità e prospettive”, questo il tema del dibattito con il direttore generale dell’Asl Ce2, Angela Ruggiero e il segretario regionale dell’Anaao Assomed, Carlo Melchionne. “La sanità non è una spesa improduttiva – ha affermato Zucchelli – e grazie alla battaglia intrapresa ai tempi del Dpf siamo riusciti a fare in modo non solo di stabilire un finanziamento complessivo di 99 miliardi di euro per il 2007, ma di programmare anche quelli relativi al 2008 e al 2009”. Questo il primo tassello nelle priorità elencate dal sottosegretario: “Il secondo passo è quello di attuare un nuovo rapporto politico con le Regioni. Ci sono Regioni come il Lazio, la Campania, la Sicilia sull’orlo del dissesto. Se vengono lasciate sole non ce la faranno, ma le risorse non bastano, va invertita la tendenza anche attraverso un attento controllo dei costi, delle tecnologie, mettendo i vari attori di questi processi davanti alle loro responsabilità”. Zucchelli, inoltre, ha sottolineato la necessità di puntare non più sul numero, ma sulla qualità delle prestazioni erogate: “E’ necessario – ha detto – fare qualcosa per la medicina del territorio a partire dai medici di famiglia per evitare inutili ricorsi alle strutture ed è altrettanto importante premiare il merito di chi lavora per favorire il coinvolgimento di intelligenze e passioni”. Per il direttore generale Ruggiero l’intervento di Zucchelli ha rappresentato: “Un’importante testimonianza della vicinanza tra governo centrale e periferico. La strada intrapresa dall’Asl Ce2 è perfettamente in sintonia con quanto affermato dal sottosegretario. Puntiamo a rendere il medico generale il primo tassello del nostro sistema sanitario per questo abbiamo immesso questa figura nei dipartimenti di scienze mediche”. E proprio riguardo ai dipartimenti è stata, altresì, prevista una verifica dell’operato ogni sei mesi. “Una verifica sostanziale sugli obiettivi per puntare a target qualitativi e di efficienza sempre maggiori – ha aggiunto il direttore generale -. Ci siamo già attivati da tempo, inoltre, per giungere alla riduzione degli accessi al pronto soccorso dei codici bianchi. Risultato possibile attraverso il massimo coinvolgimento delle strutture territoriali per rintracciare percorsi fruibili agli utenti e che rispondano al bisogno che esprimono”. 826 gennaio 2007-16:42)





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