VILLA LITERNO (CASERTA): IL SINDACO MINACCIATO INCONTRA FASSINO
Data: Martedì, 16 gennaio @ 09:20:08 CET
Argomento: Cronaca




Villa Literno (Caserta) - Unanime attestazione di solidarietà dal mondo politico ed istituzionale al sindaco Enrico Fabozzi, nel corso del consiglio comunale di ieri sera convocato dopo l'atto di intimidazione di cui il primo cittadino è stato vittima la scorsa settimana. La Sala Splendore di Villa Literno era stracolma di cittadini, che hanno interrotto ripetutamente gli interventi con sentiti applausi. Insieme ai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, al tavolo del consesso erano seduti il sottosegretario all'Istruzione Gaetano Pascarella, il presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis, gli assessore regionali Corrado Gabriele e Rosa D'Amelio, l'onorevole Rosa Suppa. Durante la seduta è emersa la ferma volontà del sottosegretario Pascarella di convocare il prossimo comitato per l'ordine pubblico a Villa Literno: "sarebbe un chiaro segnale di vicinanza ai cittadini e al sindaco Fabozzi", ha detto. Intanto domani il comitato sarà convocato a Caserta e si discuterà proprio dell'atto intimidatorio nei confronti del sindaco liternese. Lo stesso sottosegretario ha indicato la strada per sconfiggere la criminalità organizzata: unità d'intenti, soluzioni innovative, risorse economiche, vicinanza del Governo. "Se riusciamo a far camminare in modo normale i processi istituzionali- ha detto- avremo compiuto la vera rivoluzione. Così come abbiamo sconfitto il terrorismo negli anni 70, sconfiggeremo questa piovra che ci attanaglia". L'assemblea cittadina, dopo l'introduzione del presidente Arturo Falcone e del vicesindaco Aurelio Ucciero, era stata aperta proprio dal presidente della Provincia di Caserta Sandro De Franciscis, il quale ha sottolineato che le intimidazioni si propongono di lasciare da solo chi le subisce: "ma la presenza di tutta la cittadinanza è un chiaro segnale di unità". L'assessore regionale al Lavoro Corrado Gabriele ha sottolineato l'impegno ha distruggere i canali economici delle cosche camorristiche: "dobbiamo fare in modo che non un soldo arrivi alla Camorra che esiste non perché manca il lavoro ma perché cerca di arricchirsi sostituendosi allo Stato". Da Rosa D'Amelio, assessore regionale ai Servizi Sociali, un invito a "resistere, ad andare avanti, svolgendo il proprio compito per rispondere ai bisogni della gente". Anche la politica ha dato un segnale chiaro. Nel suo intervento, Ubaldo Greco (segretario provinciale Ds) ha ricordato che domani mattina, alle 12, il segretario Ds Piero Fassino (a Napoli per una convention) incontrerà il sindaco Fabozzi. Allo stesso modo, tutti i rappresentanti locali si sono stretti attorno a Fabozzi, raccogliendo in pieno l'invito all'unità del vicesindaco Ucciero. Attraverso il loro portavoce Franco Policarpio, Sdi e Margherita, unitamente al consigliere indipendente Francesco Mercurio, hanno sottoscritto un documento di solidarietà al sindaco: "il gesto colpisce tutto il nostro paese". Analoga contenuto nell'intervento del segretario Udc Franco Basile e del consigliere comunale socialista Vincenzo Tavoletta. Significativo l'intervento del segretario di Forza Italia Corrado Caterino: "chi ha esultato per questo gesto è più bestia di chi lo ha compiuto- ha dichiarato, per poi aggiungere- come sapete che non mi parlo con il sindaco ma in questa sede, per dimostrargli la mia vicinanza, gli stringo la mano". La stretta di mano è stata sottolineata da un lungo applauso. Dal sindaco Enrico Fabozzi un sentito ringraziamento per la solidarietà e la conferma di un impegno costante per lo sviluppo della comunità: "oggi più che mai mi sento spinto ad andare avanti". In ballo c'è un piano di riqualificazione urbana (strade, fognature, rete idrica) che ha impegnato fondi pubblici per 14 milioni di euro, ma soprattutto un progetto di sviluppo del territorio che avrà come motore il Polo Nautico, attirando investimenti privati nell'ordine dei 150 - 200 milioni di Euro. "Esigiamo dallo Stato la massima attenzione verso questo territori in questa fase così delicata della nostra storia- ha detto Fabozzi- abbiamo voluto espressamente tener fuori dalla gara d'appalto ditte in odore di camorra e abbiamo fatto in modo che i lavori fossero assegnati ad una sola ditta, di comprovate capacità". Il sindaco ha ricostruito i momenti immediatamente successivi all'accaduto: "con mia moglie abbiamo pensato di sdrammatizzare l'accaduto, ciò non toglie che sono molto preoccupato; se succede questo per un appalto da 14 milioni cosa accadrà quando a Villa Literno saranno convogliati 150-200 milioni di Euro dai privati?". Nando Morra, Lega Autonomie locali, ha detto chiaramente "il clima sta cambiando" auspicando una mobilitazione continua estesa anche a istituzioni per garantire sicurezza ai cittadini. Dall'onorevole Rosa Suppa un attestato di solidarietà al sindaco Fabozzi ed un appello a gridare con forza la propria opposizione alla camorra. Alle 12 di oggi, intanto, il sindaco dovrebbe incontrare a Napoli Piero Fassino. (16 gennaio 2007-09:19)





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