PENNA ANTIJELLA PER VERTICE GOVERNO A CASERTA (MA SERVIVA A BERLUSCONI)
Data: Sabato, 06 gennaio @ 09:18:49 CET
Argomento: Politica


La prima penna al mondo 'antijella' - creata da un'azienda casertana - che sarà donata al Governo in occasione del conclave che si terrà nella Reggia di Caserta i prossimi 11 e 12 gennaio, secondo alcuni opinionisti, poteva servire anche all'ex premier Berlusconi. Se l'avesse avuta prima, il suo Governo sarebbe stato ancora in carica...



Si chiama «Wè» (e si pronuncia «Uè», tipica esclamazione partenopea) la prima penna scaramantica al mondo che sarà donata in poco meno di cento esemplari al Presidente del Consiglio e ai ministri che interverranno al vertice di Caserta l’11 e il 12 gennaio prossimi. Ma le due lettere che indicano la denominazione della prestigiosa penna prodotta con un brevetto internazionale dalla Delta di Parete indicano anche le iniziali di «what else?», che, tradotto dall’inglese, significa «cos’altro?». La penna, brevetto internazionale, è stata prodotta e commercializzata prima di Natale: in occasione del «conclave» nella reggia vanvitelliana di Caserta la Delta ha provveduto a renderla più prestigiosa producendo una versione speciale «personalizzate» per gli uomini del Governo. Sul top, infatti, è stato realizzato un bassorilievo con lo stemma della Repubblica Italiana. La «Wè», inoltre, è il primo strumento di scrittura provvista di un fermaglio-contenitore – una sorta di segreteiere - dove è allocato un piccolo «cornetto» di corallo, a mo’ di portafortuna che, dicono alla Delta tra il serio ed il faceto, allontana le influenze negative e chi le porta. La penna di lusso, del valore di alcune centinaia di euro, servirà anche ai rappresentanti del Governo per prendere appunti. Non a caso, l’azienda casertana vanta tra i suoi clienti appassionati collezionisti, capi di Stato e primi ministri come Margareth Thatcher, Bill Clinton e Silvio Berlusconi, che ricevette in omaggio una stilografica al G7 di Napoli del 1994. Delta nasce nel 1982, fondata da Nino Marino, Ciro Matrone e Mario Muscente e, sin dall'inizio ha concentrato i suoi sforzi sullo studio di forme e materiali innovativi come il carbonio ed il titanio. Come accadeva nei ritiri delle squadre di calcio alla vigilia di un match decisivo, gli «atleti» non saranno accompagnati dalle signore. In compenso, i leaders dell'Unione potranno concedersi qualche peccato di gola. Sulla tavola, assicurano gli organizzatori, troveranno prodotti campani tipici, come le celebre mozzarella dop e bontà e prelibatezze locali. Il tutto servito dal personale di altre realtà imprenditoriali, come quelle che si occuperanno del catering». Una due giorni di lavoro all’insegna della sobrietà, nello stile del Professore, a partire dalla struttura che ospiterà il «conclave»: il college della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. A fare da cornice, però, ci sarà la fastosa Reggia di Caserta in queste ore girata in lungo e in largo da decine e decine di uomini delle forze dell’ordine nell’ambito di un preciso servizio di sicurezza. I temi nell'agenda del conclave casertano saranno «il programma di governo per il 2007», ha detto ieri Prodi nel corso di una dichiarazione rilasciata ad alcune agenzie di stampa. «E’ l’incontro – ha aggiunto – che abbiamo programmato per l’inizio dell'anno già dopo il seminario di San Martino». In particolare, ha spiegato Prodi, il tema sul quale si concentreranno i lavori saranno quelli dello «sviluppo, sviluppo e ancora sviluppo». (6 gennaio 2007-09:11)





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