S. MARIA C.V. (CASERTA), POLITICA: INTERVENTO DI FRANCO RUSSO (PDCI)
Data: Mercoledì, 03 gennaio @ 18:06:19 CET
Argomento: Politica




SANTA MARIA CAPUA VETERE- Apprezzamenti per le recenti dichiarazioni del segretario cittadino diessino Nicola Leone (che propone di escludere dalla futura giunta comunale chi ha ricoperto analoghi ruoli continuativi negli anni precedenti) e una garbata precisazione all’indirizzo del coordinatore locale dell’Udeur Antonio Napolitano. Franco Russo, numero uno del Pdci nella città del foro, esterna, in primis, una profonda condivisione di quanto dichiarato dal suo omologo della Quercia nella conferenza stampa dell’altro giorno. “I proponimenti espressi dall’amico avvocato Leone – dice l’esponente del partito di Diliberto – sono più che condivisibili dal nostro partito che si è sempre battuto, e sta continuando a farlo, per una netta inversione di tendenza a Palazzo Lucarelli. D’altronde, è evidente che il sistema politico dell’ex sindaco Enzo Iodice era stato, per diversi aspetti, avallato e fatto proprio anche da un gruppo di fedelissimi che con lo stesso hanno dato vita a una lunga stagione politica cittadina poco gratificante e controproducente. Ora mi sembra naturale che le responsabilità di quanto accaduto non possano gravare, solo ed esclusivamente, a carico del nostro ex primo cittadino. Condivido, dunque, l’analisi in merito fatto dal segretario sezionale dei Democratici di Sinistra che rappresenta una buona base di discussione e di confronto iniziale con il Pdci e con la neonata associazione civica Rinascita Cittadina”. Per quanto riguarda poi alcune perplessità avanzate dal segretario dei mastelliani di Santa Maria Capua Vetere, il leader comunista tiene a precisare che: “mi meraviglio del fatto che l’ingegnere Napoletano si meravigli del connubio creatosi tra il partito che ho l’onore di rappresentare e l’associazione Rinascita Cittadina. Probabilmente Napolitano dimentica che fummo proprio noi dei Comunisti Italiani, in tempi non sospetti, a far convocare un tavolo interpartitico del centrosinistra verso il quale, già all’epoca, fu mostrata una certa simpatia da parte di alcuni stimati professionisti locali. E’ più che naturale, dunque, che si sia creata una intesa produttiva tra queste due componenti. Peccato solo che, così come accadde durante quegli interpartitici a cui facevo riferimento prima, magna pars dell’Unione samaritana continui a impantanarsi in sterili discussioni sul candidato sindaco da sottoporre al vaglio degli elettori. Noi, invece, con grande chiarezza e altrettanta determinazione chiediamo un confronto metodico di vera programmazione di massima trasparenza. Ora, inoltre, le dichiarazioni rese dal Napolitano, che dichiara di volere lui un dibattito politico a 360 gradi, cercano di ribaltare la verità storica dei fatti di quanto è avvenuto in passato e di quanto lo stesso Udeur si ostina a sostenere anche a pochi mesi dalla nuova tornata amministrativa ossia che verrebbe prima l’individuazione della nomination per lo scranno più alto di Palazzo Lucarelli. E solo in una seconda fase, il confronto sulle vere priorità programmatiche ”. (3 gennaio 2007-18:06)





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