Non ha parlato solo dei successi, il sindaco Nicodemo Petteruti, nel suo saluto di fine anno pronunciato ieri, presso la sala consiliare di palazzo Castropignano, assieme agli assessori e al presidente del consiglio, Biagio Esposito. Il suo discorso si è, infatti, articolato sulle tappe più significative dei primi sei mesi di governo. Il giorno del giuramento, la corsa disperata per frenare con dignità e ragionevolezza le numerose emergenze rifiuti, i conti da far quadrare e quella massa debitoria che ha già compromesso il futuro della città, ma anche «il periodo travagliato per la formazione della giunta», paragonandolo «a un parto difficile che però ha dato alla luce un bambino sano». Recuperando il suggerimento lanciato dal presidente dell’Assostampa Michele De Simone sull’urgenza di fare di Caserta una «città europea» e sulla necessità di celebrare lo scrittore e giornalista anti fascista Ernesto Rossi, l’ingegnere Petteruti ha esordito dicendo che «i cinquant’anni dell’Europa e il ricordo del casertano Ernesto Rossi sono tra le priorità più significative del 2007». Poi un’altra premessa, ma questa volta politica. «Rispetto ai primi tempi, oggi c’è un collante forte tra le componenti dell’Unione. È importante capire che bisogna saper stare insieme non solo nelle grosse battaglie, quelle cioè combattute per salvare la pellaccia di tutta la squadra, ma anche nelle vicende che ci vengono offerte dal quotidiano». Da qui, il sindaco ha passato in rassegna tutti i settori dell’attività amministrativa. A partire dai lavori pubblici e dall’urbanistica. "Proprio questa mattina (ieri, ndr)— ha detto il sindaco—dal ministero della Difesa è partito un fax nel quale viene annunciato l’impegno alla dismissione dei terreni dove il comune dovrà realizzare le palazzine per l’aeronautica. Nel 2005, infatti, venne pubblicato il bando ma senza essere supportato dalla disponibilità dei suoli". Poi un passaggio sui lavori di riqualificazione del Rione Vanvitelli e di Piazza Carlo III, sul Policlinico e sul Macrico. Sui fronti cultura e mondo accademico, l’ingegnere ha sottolineato che «il comune ha ripreso una fitta collaborazione con l’università casertana. Interrogato sul dato negativo relativo al Pil, il vice sindaco Gianfranco Alois ha detto che «nel 2007 si ripartirà con il potenziamento dei Pip e con un rilancio del turismo». Al margine dei saluti, il sindaco ha precisato che «i primi giorni del 2007 saranno dedicati ai preparativi per accogliere il premier Romano Prodi e il governo», a Caserta per il secondo ritiro dopo quello della scorsa estate celebratosi in Umbria.

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