CANCELLO ED ARNONE (CASERTA): DI BENEDETTO ESTROMESSO DA CONSIGLIO COMUNALE
Data: Mercoledì, 20 dicembre @ 21:38:48 CET
Argomento: Enti e Comuni




Il Consiglio del Comune di Cancello ed Arnone, nel corso dell’Assise del 19 dicembre, non ha potuto fare altro che estromettere il capogruppo della componente della minoranza, Bartolomeo Di Benedetto, già candidato a Sindaco con la lista “liberi e uniti verso il futuro” nella scorsa tornata elettorale che ha visto trionfatore assoluto l’attuale Sindaco, Pasqualino Emerito. Tale notizia ha fatto scalpore nel nostro piccolo paese ed anche tra la gente che, credendo in detta lista, l’aveva sostenuta. Ora la nostra domanda è questa: perché la minoranza si ostina a sostenere una causa praticamente persa in partenza, come può essere credibile il fatto che il suddetto avesse avuto già in mente di dimettersi, ritenendo di dover fare politica dall’esterno? Ma questo esattamente che cosa sta a significare: che se, nell’ipotetica eventualità fosse stato eletto lui Sindaco di Cancello ed Arnone, avrebbe delegato ad altri i suoi compiti, sostenendoli solo dall’esterno? Oppure che sta solo cercando di prendere in giro l’elettorato che ha avuto fiducia in lui? Ed un’altra domanda sorge spontanea: perché non si è dimesso per proprio conto, prima di arrivare al punto di essere estromesso per assenze ingiustificate? ha infatti maturato cinque assenze su sette Consigli Comunali. La minoranza per un lungo periodo ha avuto un capogruppo ombra, ma pur di sostenere la propria tesi contraria all’idea dell’Amministrazione Emerito, tenta di arrampicarsi anche sugli specchi. Ciò che maggiormente ci induce a riflettere, e che deve far riflettere tutti, è che questo signore ha completamente disatteso il suo elettorato e, purtroppo, non è l’unica persona di quella lista, infatti prima di lui un altro ex Consigliere di minoranza ha preferito scegliere altri interessi anziché quelli per i quali il popolo lo aveva eletto. Ora in Consiglio è entrato il giovane Massimiliano Della Valle, accolto con un applauso ed un caloroso benvenuto dal Presidente del Consiglio, dal Sindaco e da tutti i Consiglieri. Dopo le acide rimostranze sottolineate dalle “signore” del Consiglio Comunale, non credo si sia ritenuto opportuno concluderne i lavori augurandosi buone feste, come se si stessero salutando dei vecchi amici, tuttavia cogliamo noi l’occasione per porgere a tutti gli uomini di buona volontà un buon Natale ed un felice nuovo anno.

SCRITTIRICE LUCENTE INCONTRA STUDENTI

Una persona allegra, simpatica e molto affabile la prof.ssa Marilena Lucente che, donandomi un suo libro, mi ha, gentilmente, fatta una particolare dedica, infatti ha scritto: “a Matilde, che scrive su altri banchi, con il piacere della condivisione”. Ho molto pensato a queste parole e mi sono veramente sentita una scolaretta alle prese con i miei compiti sui banchi, certo banchi un po’ diversi perché si tratta di quelli comunali, ma pur sempre banchi e con la consapevolezza di dover svolgere determinati compiti che via, via mi vengono assegnati ora dal Sindaco, ora dall’Assessore e così via, compiti ben difficili, impietosi, paradossali che talvolta sembrano impossibili e detestabili, ma che nella loro irriverenza sono, comunque irresistibili. Condivisione, quindi, ma vediamo che cosa la scrittrice ha voluto raccontarci con il suo “scritto sui banchi”. Fa riferimento all’anno scolastico 2004-2005. Un anno vissuto tra scuole di periferia e supplenze, tra le nebbie di una riforma che ha tardato a prendere piede e manie di innovazioni linguistiche – lei dice – Infatti <>; o i bidelli che sono diventati <>…; tra colleghi tradizionalisti (<>) e presidi manager fautori di una scuola all’avanguardia (<>); tra le lezioni di cinismo e disfattismo durante il collegio dei docenti e le velleità dei corsi di aggiornamento; tra giovani bidelle dal look glamour e segretarie di mezze età , <>. Ma, soprattutto, un anno vissuto a confronto con l’universo, sconosciuto ai più, dei ragazzini: un mondo fatto di piercing, tatoo, gadgets, sms, mp3; un universo di grafomani, pronti a scrivere sui banchi e sui muri, sugli zaini e sui diari, ovunque tranne che nei quaderni e nei compiti in classe. E’ stato molto interessante l’incontro con la prof.ssa Lucente, tutti gli alunni hanno seguito con attenzione le sue parole e molti di loro si sono ritrovati simili ai protagonisti della storia raccontata dalla scrittrice. Anche la professoressa Sciamanna si è dimostrata molto favorevole all’iniziativa ed in particolare ha precisato che ha trovato veritiero ed anche a tratti divertente il contenuto del libro “scritto sui banchi”. Il Sindaco ha voluto ringraziare le due protagoniste dell’incontro, ossia la scrittrice Lucente e la responsabile dell’istituto Scientifico prof.ssa Sciamanna, omaggiando le due donne con uno splendido fascio di rose.(20 dicembre 2006-21:38)





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