STELLATO (MARGHERITA) INFIAMMA LA PLATEA ALLA SUA 'PRIMA' SAMMARITANA
Data: Domenica, 17 dicembre @ 16:35:13 CET
Argomento: Politica




SANTA MARIA CAPUA VETERE - Circa cinquecento persone per la "prima" dell'onorevole Giuseppe Stellato della Margherita da consigliere regionale nella sua città. Uno omaggio, questo, al valente professionista che sembrava aver riportato indietro le lancette della politica all'epoca dei grandi comizi locali che rappresentavano un vero e proprio evento per il territorio interessato. E questa mattina, presso il circolo Melorio lungo il centralissimo corso Garibaldi, l'avvocato penalista non ha deluso le attesse dei tantissimi partecipanti al convegno su "Le prospettive del centrosinistra in Terra di Lavoro". L'intervento dell'autorevole esponente diellino è stato a tutto campo: dai benefici di una finanziaria nazionale che, comunque, non è riuscita a mettere d'accordo l'intera opinione pubblica alle potenzialità di una provincia come quella di Caserta dove la stessa politica è chiamata a svolgere un ruolo di programmazione e di sviluppo che vada ben al di là della semplice gestione degli enti locali e sovracomunali. "Da consigliere regionale di fresca nomina - ha spiegato l'onorevole Stellato - mi sono reso conto di alcuni vuoti istituzionali e di progettualità che riguardano la nostra provincia e, in particolare, la città di Santa Maria Capua Vetere e di alcuni comuni limitrofi., Si tratta, a mio avviso, di una conseguenza penalizzante dovuta alla contrapposizione politica che aveva contrassegnato le pregresse amministrazioni provinciali e regionali, mentre è sotto gli occhi di tutti la necessità di una compartecipazione allo sviluppo territoriale e alle pecularietà delle nostre comunità. Paradossalmente - ha aggiunto il penalista - a essere messo sotto accusa è il ruolo della politica stessa che dovrebbe, per sua stessa natura, coagulare le esigenze da me citate e che, invece, svolge di priminenza un ruolo apolitico o poco politico di semplice gestione determinando, in questo modo, la disaffezione partecipativa di larghi strati della società". Di seguito, l'onorevole Stellato si è soffermato sul vero valore aggiunto dell'Unione che deve essere, gioco forza, quello dell'unità e della compattezza della coalizione in questione. "Altrimenti - ha aggiunto l'avvocato - si determina uno stupore dell'intero corpo elettorale che può portarci a conseguenze imprevedibili ma potenzialmente pericolose. In questa ottica di coagulo e non di disgregazione un punto d'arrivo, ormai obbligatorio e non più procrastinabile, sarà la costituzione del Partito Democratico". In precedenza erano intervenuti il dottor Aleassandro Troianiello, portavoce della Margherita nella città del foro, e l'onorevole Pierino Squeglia segretario provinciale in nome e per conto di Francesco Rutelli. Per l'ex assessore provinciale dell'allora scudocrociato a Santa Maria Capua Vetere, in vista delle amministrative del 2007, "sono necessari segnali di discontinuità politico-amministrativa e di rinnovamento anche generazionale e anagrafica", mentre l'onorevole Squeglia ha avvertito gli alleati sammaritani che la consegna del testimone amministrativo è un fatto del tutto naturale. "Poi, eventualmente - ha detto il plenipotenziario di Ciriaco De Mita - qualcuno dovrà assumersi le responsabilità di aver fatto deragliare il convoglio su cui viaggiava il centrosinistra di Santa Maria Capua Vetere con delle iniziative improbabili e strampalate". (17 dicembre 2006-16:30)





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