MARCIANISE, SGOMBERO IACP BLOCCATO DAL TAR: I FRONCILLO RESTANO IN CASA
Data: Mercoledì, 13 dicembre @ 07:39:18 CET
Argomento: Giudiziaria


(di Pina Bruno dal Corriere del Mezzogiorno di mercoledi 13 dicembre 2006)



Eccesso di potere, mancanza di istruttoria e una serie di presunte violazioni sono alla base dei ricorsi al Tar, presentati dai legali dei Froncillo, che da anni e senza alcun titolo, secondo il comune avrebbero occupato gli alloggi Iacp del Parco Primavera. Lo scorso 18 ottobre, infatti, vennero denunciate 14 persone dalla squadramobile e dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di occupazione abusiva di appartamenti. Dopo le indagini, il sindaco Filippo Fecondo dispose l’ordinanza di sgombero dei locali entro 45 giorni dalla notifica. L’ordinanza colpì Michele e Franco Froncillo, affiliati al clan dei Belforte ed entrambi in carcere con l’accusa di omicidio e di spaccio, e la loro madre, Carmela Petino. «Queste tre case appartengono a loro, abbiamo messo anche il parquét. Abbiamo fatto lavori per 100 milioni di lire. Neanche l’esercito ci caccia fuori», ha dichiarato un congiunto dei Froncillo. «Noi qua abbiamo costruito un bar e dicevano che pure questo era abusivo, ma alla fine non lo hanno buttato a terra». L’uomo parla del chiosco ubicato nello spazio antistante la palazzina Iacp in cui risiedono le tre famiglie Froncillo. Tra le motivazioni elencate nei ricorsi, la mancanza dell’indicazione del termine e dell’autorità a cui appellarsi per l’impugnazione. Non solo. Il Comune avrebbe commesso anche un errore di notifica, destinando il provvedimento alla coniuge di Michele Froncillo, quando invece la domanda di assegnazione era stata presentata dal marito. «Noi possediamo un impero, vendiamo il gas con un’attività tutta regolare». Dichiarazioni, queste, che stonano non poco con quanto si legge nel ricorso, dove l’avvocato Mariano Omarto sostiene che queste famiglie con lo sgombero «si troveranno senza tetto e in gravi condizioni economiche». Quando si è poveri, poi, è difficile organizzare le nozze in elicottero, come ha fatto Franco, a meno che non intervenga «Il Treno dei desideri della Clerici». «Bello eh, uno se ha i soldi, fa bene a splenderli», ha esclamato all’osservazione il parente dei Froncillo.





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