VIGILI DEL FUOCO, SANTA BARBARA: A CASERTA 10.000 INTERVENTI DA INIZIO ANNO
Data: Lunedì, 04 dicembre @ 20:26:44 CET
Argomento: Cronaca




(di Teresa Santillo)

- Circa 10 mila interventi dall’inizio dell’anno ad oggi, di cui 1500 solo per allarme rifiuti (incendi e altro). Il resto diviso tra incidenti mortali, incendi abitazioni, pratiche di prevenzione di cui se ne contano almeno 1600, 310, invece, sono i servizi di vigilanza, 7 i corsi di formazione interna, 27 quelli di formazioni alle ditte esterne. Hanno partecipato all’alluvione di Vibo Valenzia e al recupero di due operai finiti sotto alle macerie in uno scavo, nell’agosto scorso a Calvi Risorta. E’questa l’attività e l’impegno dei vigili del fuoco di Caserta che ieri, in onore della loro protettrice, Santa Barbara, hanno festeggiato alla presenza di cariche civili, religiose, giudiziarie e militari. Il 4 dicembre, infatti, ricorre Santa Barbara. Una martire che esortò ad abbracciare la fede cristiana e per questo fu decapitata con la spada dall’imperatore Dioscoro, che fu colpito però da un fulmine. La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa e per questo è la protettrice di tutti i vigili del fuoco. Ieri si è svolta nella caserma dei pompieri di Caserta, la manifestazione che ha visto la presenza delle cariche più alte della provincia di Caserta tra cui il prefetto Stasi, il comandante del carcere militare Antonio Del Monaco, i dirigenti del caserma dei vigili del fuoco di Caserta e delle altre postazioni del territorio. A dare il via alla manifestazione, una processione di tutti i vigili del fuoco per portare la Santa nella cappella della caserma. Poi la messa e infine la consegna delle 18 croci al valore per i vigili del fuoco con 15 anni di servizio. A ricervere l’onorificenza: Pietro Capasso, Donato Ferrara, Luigi Tallone, Angelo Conte, Saverio Salzano, Martino Stellato, Salvatore Cerullo, Gaetano Improta, Agostino Rauso, Bartolomeo Sparano, Salvatore Massadoro, Antonio Marino, Giovanni Marino, Francesco Argenziano, Francesco Bianco, Gennaro ferrara, Nunzio Pagano, Gaetano Graniello. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni alunni delle scuole elemetari e medie di Caserta. I bambini, infatti, sono stati accompagnati sui mezzi dei vigili del fuoco. Inoltre molto suggestiva è stata la simulazione ad opera di alcuni operatori che si sono lanciati dal secondo e dal terzo piano, cadendo su un materasso gonfiabile. E per finire è stata deposto il tricolore sull’intera facciata della struttura all’interno della caserma. Primi ad arrivare sui luoghi delle tragedie e ultimi ad andarsene. A loro molti devono la vita. Sempre in prima linea, rappresentano la ‘salvezza’ per tutti coloro che si trovano in difficoltà. Un’attività quella dei vigili del fuoco che spesso non è adegatamente messa in risalto, ma che è degna di essere menzionata se non altro per la loro disponibilità a trecentosessanta gradi. Ogni giorno, infatti, sono centinaia le chiamate alla centrale di Casarta. Dalla più banale apertura porta, ai gandi incendi, dove a volte occorre davvero chiedere l’aiuto di un angelo custode, i vigili del fuoco sono sempre presenti. Ed è proprio per questa loro disponibilità che sono molto amati da grandi e piccoli. Chi, nella sua adolescenza, non ha sognato di spegnere un incendio o di salire fin sopra all’ultimo piano per portare in salvo vite umane? Ebbene a loro si deve proprio questo. Per loro, prima del lavoro, viene una missione. L’ offrire conforto a chi è in difficoltà per i vigili del fuoco rappresenta una regola da rispettare sempre, in qualsiasi momento anche a costo della propria vita. (4 dicembre 2006-20:25)





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