PANTETTIERE DA 2 MILIONI DI EURO: DIA SEQUESTRA BENI A ORABONA
Data: Venerdì, 01 dicembre @ 19:05:00 CET
Argomento: Cronaca




Trentola Ducenta (Caserta) - Otto appartamenti, un fabbricato grezzo di tre piani ed un terreno a Trentola Ducenta, nel casertano, per un valore complessivo di 2 milioni di euro, sono stati sequestrati a Antonio Orabona, ritenuto fiancheggiatore del clan camorristico dei Casalesi. Il sequestro è stato effettuato dalla Dia Napoli. Secondo quanto risultato dalle indagini, i beni sequestrati sono stati acquistati con soldi riciclati. Secondo quanto risultato dalle indagini, Antonio Orabona, panettiere, era da tempo inserito nel clan dei Casalesi e godeva della "incondizionata" fiducia dei leader. In maniera sistematica favoriva gli esponenti dell'organizzazione criminale e in cambio riceveva "regali" che andavano ad accrescere il suo patrimonio. In particolare, in relazione ad un efferato duplice fatto di sangue, perpetrato da esponenti di vertice operanti nell'agro aversano, Orabona risulta aver riportato una condanna inflitta dalla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere alla pena di un anno e sei mesi di reclusione per aver offerto ospitalità ai responsabili del delitto. Orabona nato a Trentola Ducenta, nel casertano, classe 1933, aveva accumulato beni del valore di 2 milioni di euro. Nel dettaglio, a seguito della proposta del direttore della Dia, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Misure di Prevenzione, ha messo un decreto di sequestro che ha riguardato un appezzamento di terreno sito in Trentola Ducenta (Caserta), in località Lavinaio; un fabbricato grezzo di tre piani, sempre in località Lavinaio; 7 appartamenti e un locale commerciale, a Trentola Ducenta, in via Caravaggio. (1° dicembre 2006-19:00)





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