ARTE E MOSTRE: A VILLA DEL SOLE APERTA 'EATING ART' CON ARTISTI TOP
Data: Mercoledì, 29 novembre @ 22:16:13 CET
Argomento: Arte




Le opere di 57 artisti da domani mercoledì 29 novembre alle ore 18,30 saranno esposte presso la clinica Villa del Sole di Caserta, in occasione del quarto appuntamento della rassegna di arte contemporanea Curarte. Il titolo dell’iniziativa è “Eating Art – Omaggio a Studio Oggetto”. In mostra, quindi, le opere di Franco Angeli, Giuseppe Chiari, Bruno Donzelli, Damiano Errico, Giuseppe Fiore, Mafonso, Alessandro Manna, Battista Marello, Irma Morassi, Mimmo Rotella e Giovanni Tariello, solo per citare alcuni nomi. L’opening sarà preceduto da una conferenza stampa di presentazione alle 17,30. Ad introdurre l’iniziativa sarà Gianluca Maccauro, presidente della clinica Villa del Sole di Caserta. Previsti gli interventi dei critici d’arte Enzo Battarra, Angelo de Falco e Luigi Fusco, che hanno curato la mostra e i testi in catalogo. Nel corso della manifestazione verrà anche presentato l’evento “Un arcobaleno verso Oriente”, che vedrà protagonista nei primi mesi del nuovo anno l’artista libanese Alì Nassereddine. “Con Eating Art – scrive in catalogo il direttore sanitario della Villa del Sole Renato Esposito – si va a cogliere un altro aspetto di carattere socio-sanitario che è il rapporto dei degenti con il cibo. Il progetto Curarte dimostra ancora la sua forte valenza culturale e sociale, introducendo questa volta un tema particolarmente pertinente alla nostra offerta di salute, l’alimentazione. La straordinarietà dell’evento sta nella molteplicità di linguaggi e di implicazioni culturali che il tema è riuscito a suscitare negli artisti coinvolti. E questo – specifica Espositivo – grazie all’esperienza di una struttura d’arte come lo Studio Oggetto, cui va questo nostro tributo”. Il critico d’arte Angelo de Falco nel suo testo introduttivo spiega: “Gli artisti hanno utilizzato un supporto uguale per tutti, una tovaglietta di carta, e l‘hanno utilizzata come mandala, proiettando e costruendo su questo foglio la loro creatività”. Luigi Fusco, storico dell’arte, aggiunge: “Un artista, pittore o scultore che sia, può essere un ottimo cuoco, viceversa uno chef può essere un grande artista. La storia è ricca di questi episodi. Già Leonardo, in epoca rinascimentale, trai suoi mille interessi enciclopedici dedicò non poche pagine, in uno dei suoi tanti taccuini, all’arte della cucina, nonostante fosse poco incline ai piaceri della gola. Difatti sembra che il maestro di Vinci avesse idee eterodosse sull’alimentazione, e che fosse anche vegetariano. Ma, al di là del singolare caso dell’autore della Gioconda, tra gli artisti e l’enogastronomia c’è stato, da sempre, un legame molto forte. Tanti pittori e scultori, nei secoli passati, si riunivano in appositi locali per il convivio, cioè per esprimere, attraverso un buon vino o una gustosa portata, la propria abilità, il proprio ideale, e forse anche il desiderio di esprimere la propria voglia di condurre – conclude Fusco – una vita lontana dagli schemi precostituiti dalla società contemporanea”. (29 novembre 2006-22:15)





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