TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA SULL'ASSE-ALBANIA-CASERTA
Data: Mercoledì, 22 novembre @ 21:17:32 CET
Argomento: Cronaca




Tredici ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite oggi dai finanzieri della Guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria di Napoli nei confronti di persone legate a organizzazioni criminali albanesi ed italiane dedite al traffico internazionale di stupefacenti. L'operazione - coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli - ha visto l'impiego di cento militari. Si tratta - scrive in una nota il procuratore aggiunto della Dda, Franco Roberti - della conclusione di articolate indagini avviate nell'agosto del 2003 e concluse nei primi mesi del 2005, svolte nei confronti di diverse organizzazioni criminali composte da cittadini italiani ed albanesi, dedite all'introduzione ed alla commercializzazione in Italia di notevoli quantitativi di sostanza stupefacente - in particolare eroina - successivamente smerciata e distribuita nelle aree del napoletano e del casertano. I magistrati che hanno coordinato le indagini hanno fatto ricorso alla collaborazione giudiziaria con le Autorità albanesi. Nel corso delle indagini erano già stati sequestrati circa 80 kg di eroina ed arrestati in flagranza di reato 15 corrieri. Le indagini - è spiegato nella nota - sono scaturite da un'attività investigativa svolta a Milano nel 2002 che riguardava un'organizzazione albanese rifornitrice di un gruppo di casertani referenti del clan dei "casalesì. Le successive indagini sviluppate dai finanzieri dell'antidroga di Napoli hanno consentito di individuare due grosse organizzazioni albanesi (in grado di provvedere ciclicamente all'approvvigionamento di ingenti quantitativi di eroina) caratterizzate da consolidati 'rapporti di affari': una, stabilmente collegata con personaggi dell'hinterland casertano; l'altra, in stretti rapporti con soggetti napoletani di stanza nelle aree di Napoli-Barra che provvedevano allo smercio della sostanza grazie ad un'estesa 'rete di distribuzione'. L'eroina - sottolinea nella nota Roberti - veniva introdotta illecitamente nel territorio nazionale in stock di notevole consistenza - tra i 10 e i 50 chilogrammi per volta - e veniva immessa sulla piazza ad un prezzo di vendita medio (in funzione soprattutto della qualità della sostanza) di 20.000,00 euro al chilogrammo. Durante la prima fase delle indagini - condotta con l'ausilio di numerose intercettazioni e pedinamenti - ha permesso di individuare un'organizzazione operante a Napoli, composta da cittadini albanesi ed italiani e dedita all'introduzione ed al commercio di sostanze stupefacenti. In particolare, è emersa la figura di Faslli Qubini, cittadino albanese da lungo tempo dimorante, con la propria famiglia, nel quartiere Barra di Napoli, il quale, in costante collegamento con diverse organizzazioni albanesi, aveva la funzione di "mediatore" con sodalizi campani e che si avvaleva della collaborazione di due italiani, Carmine Acampa e Giovanni D'Urso i quali avevano il compito di ricercare acquirenti. Dalle indagini è poi emerso il collegamento di Qibini con un sodalizio criminale di Mondragone costituito da albanesi e capeggiato da Lavdrim Shira, morto successivamente in un incidente automobilistico in Albania. Proprio l'attenzione delle forze dell'ordine aveva indotto i due albanesi a "separarsi" e ad agire autonomamente. La fase successiva delle investigazioni era diretta, quindi, ad un attento monitoraggio dei gruppi delinquenziali capeggiati da Qibini - impegnato all'instaurazione di rapporti commerciali con altri esponenti malavitosi albanesi - e da Shira. Al contempo, l'attività investigativa intrapresa nei confronti del gruppo capeggiato da Qibini, oltre ad evidenziare il coinvolgimento a vario titolo di alcuni personaggi albanesi, giunti a Napoli per la gestione dei traffici illeciti, consentiva di individuare numerosi personaggi italiani, con ruolo di intermediari e/o diretti collaboratori del trafficante albanese. Durante le indagini ,svolte ininterrottamente per tutto il 2004, consentivano il sequestro di circa 60 kg di eroina nel corso di distinti interventi repressivi. (22 novembre 2006-21:15)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=8730