OSSERVATORIO SUI BENI CONFISCATI ALLA CAMORRA: PROTOCOLLO IN PROVINCIA
Data: Venerdì, 10 novembre @ 19:13:25 CET
Argomento: Enti e Comuni




Con la firma del protocollo d’intesa tra la Provincia di Caserta, l’associazione Libera e il Comitato “Don Peppe Diana” è stata sancita stamane la nascita dell’Osservatorio provinciale sull’uso sociale dei beni confiscati alla camorra. L’accordo è stato siglato nella sala Giunta dell’Ente dal presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, dal responsabile dell’Ufficio beni confiscati di Libera, Davide Pati, e dal coordinatore del Comitato “Don Diana” e referente provinciale di Libera, Valerio Taglione, con la partecipazione degli assessori provinciali alla Legalità, Lucia Esposito, e alle Politiche del lavoro, Enrico Milani, alla presenza degli organi di informazione. “Proprio nella seduta di Giunta di oggi – ha reso noto De Franciscis –abbiamo deliberato lo stanziamento dei fondi per il progetto, pari complessivamente a 30mila euro tra l’esercizio in corso e il bilancio 2007, un atto concreto per ribadire che quella della legalità e dell’apertura alle realtà positive che operano sul territorio è la strada che il nostro Ente vuole continuare a seguire”. Le finalità dell’Osservatorio sono state illustrate dall’assessore Esposito: “L’iniziativa servirà a realizzare una serie di attività di animazione territoriale, che faranno conoscere le opportunità offerte dalla legge sull’uso sociale dei beni confiscati, monitorando, d’intesa con la Prefettura e l’Agenzia del Demanio, lo stato di tali beni in provincia di Caserta anche nell’ottica della creazione di nuova occupazione”. Tra i risultati attesi a medio termine infatti rientra anche la possibilità di dare lavoro attraverso progetti di riutilizzo dei beni confiscati, “sul modello di quanto già fatto in Sicilia e in Calabria, dove sui terreni dei boss si coltivano ortaggi e si produce pasta col marchio di Libera Terra”, ha ricordato Davide Pati, per poi aggiungere: “Per noi la collaborazione con le istituzioni è fondamentale: vogliamo metterci all’opera ora per far diventare la provincia di Caserta una Terra di Lavoro vero, garantito e legale”. E l’assessore Milani ha rimarcato: “Così proseguiamo il percorso sulla legalità intesa come grande bene comune”. Valerio Taglione ha inoltre rilanciato la manifestazione conclusiva del ciclo di appuntamenti “Verso Contromafie”, in programma domani al santuario della Madonna di Briano a Villa di Briano: “Sarà un momento importante del percorso di costruzione di una comunità alternativa alla camorra – ha detto Taglione – Non una passerella, ma una giornata di lavoro, voluta insieme con la Provincia, per provare a raccogliere proposte e idee con il contributo di magistrati, istituzioni, forze dell’ordine e mondo dell’associazionismo. Con l’iniziativa siamo riusciti a intercettare un bisogno avvertito dai cittadini di questo territorio, che chiedono non più parole ma azioni concrete sul tema della legalità”. (10 dicembre 2006-19:12)





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