CASERTA, SCANDALO DEA A CAPUA: SINDACO SCRIVE A RESPONSABILI SANITA'
Data: Martedì, 31 ottobre @ 10:08:03 CET
Argomento: Sanità




Il Sindaco Carmine Antropoli ha inviato una lettera alle autorità sotto indicate, per denunciare come il Comune di Capua debba pagare un canone di locazione per il terreno “Ex CAPS” che dovrebbe servire alla costruzione del DEA di II LIVELLO, pur non essendo mai cominciati i lavori per lo stesso.



Al Prefetto di Caserta
Dott. Stasi

All’Assessore Regionale alla Sanità
Dott. Angelo Montemarano


Al Direttore dell’ASL CE2
Dott.Angela Ruggiero

E p.c

All’RSU dell’ASL CE2



Oggetto: Realizzazione DEA II LIVELLO


Con la presente non posso non evidenziare ancora una volta il gravissimo danno a carico del Comune di Capua, che si protrae da anni, per effetto del mancato seguito alla realizzazione da anni propagandata del “DEA di II LIVELLO”.
Nonostante le nostre continue sollecitazioni volte a conoscere se esiste la volontà reale di realizzare il DEA e in caso di risposta affermativa, quando i lavori ad esso afferenti cominceranno, nessuno ha mai esplicitato esaustivamente le reali intenzioni circa le sorti del Polo Ospedaliero che accorperà i due ospedali di Capua e di S. Maria C.V.
Al danno di non ricevere alcun interessamento compiuto da parte della Regione Campania, perennemente latitante nei confronti della questione DEA di II LIVELLO al fine di realizzare una razionalizzazione del settore sanitario, eliminando le disarticolazioni esistenti tra i diversi ospedali esistenti della zona, si aggiunge anche la beffa di dover sostenere il pagamento per un canone di locazione del terreno sul quale dovrebbe sorgere la struttura tanto agognata.
Infatti l’area “EX CAPS” è stata concessa in locazione con contratto n. 718 del 11/11/1998 per la realizzazione di un polo ospedaliero; il contratto riguardava la locazione di un’area di circa 130.000 mq ad un canone di 20.658 euro annui, con una spesa totale che supera i 160.000,00 euro.
Tali somme erogate dal Comune di Capua, a fronte delle chiacchiere che ci vengono offerte ogni qualvolta l’emergenza sanitaria diventa più forte per effetto di una qualche decisione che investe la restrizione sempre più costante del nostro ospedale “Palasciano”, rappresentano un inutile spesa per le casse comunali. Infatti mi chiedo quale senso abbia continuare a pagare per una struttura che non accenna a decollare.
Adesso l’Agenzia del Demanio ci comunica che appare necessario stipulare un nuovo contratto di locazione nel caso persistano i presupposti che avevano indotto il Comune a prendere in locazione l’area, perché laddove non si ritenesse opportuno procedere alla nascita del DEA, questa amministrazione valuterà la necessità di procedere all’utilizzo della vasta area per scopi diversi da quelli del polo ospedaliero.(31 ottobre 2006-10:07)






Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=8334