Casertasette - INCENDIO A S. MARIA C.V.: NONNINA SALVATA DA CARABINIERE. LITI E ACCUSE

Santa Maria Capua Vetere (Caserta) - (diteresa Santillo) - Va in fiamme la camera da letto: anziana rischia di morire bruciata. Grazie all’intervento di due carabiniere della stazione di S. Maria C. V. è sana e salva. E’accaduto ieri pomeriggio in via Mazzocchi all’incrocio con via Avezzana. Le fiamme hanno avvolto l’intera stanza e Ida Vetere, intossicata da monossido di carbonio sprigionato dall’incendio, non è riuscita ad alzarsi dal letto dove stava riposando. E’ stato un passante a dare l’allarme. L’uomo, sulla trentina, ha visto del fumo uscire dalla finestra del palazzo, che dà sulla strada principale ed ha immediatamente chiamato i militari. Questi si sono precipitati accompagnati dai vigili del fuoco. Poi senza perdere un minuto di tempo, gli uomini della Benemerita si sono lanciati tra le fiamme e caricandosi la 90enne sulle spalle l’hanno portata fuori nel cortile, graffiandosi anche una mano a causa dei vetri rotti. Intanto è giunta in via Mazzocchi anche l’ambulanza del 118. I medici si sono accertati delle condizioni fisiche della vittima e l’hanno trasportata in ospedale. Qui Ida Vetere è stata sottoposta ai primi accertamenti e poi ricoverata, ma senza conseguenze gravi. Una storia di solitudine, quella dell’anziana signora vedova, che da un mese vive sola, dopo la morte del fratello. Una donna che viene curata da qualche vicina. Ieri pomeriggio però, l’incendio stava per trasformarsi in una tragedia. A gettare altra benzina sul fuoco, infatti, ci hanno pensanto delle persone giunte sul posto, in un secondo momento, che hanno iniziato a litigare. Si tratta di una giovane donna bionda, che si è scagliata contro un anziano, che di mestiere fa l’addestratore di galline, come è emerso dai racconti di alcuni vicini di casa della 90enne. La giovane lo ha accusato di aver appiccato il fuoco nella stanza per farle uno sfregio. La ragazza ha iniziato a gridare per tutto il palazzo, tanto che i carabinieri sono stati costretti a invitarla a salire in macchina e condurla nella Caserma di S. Maria C. V. Una volta normalizzata la situazione e spento anche l’ultimo focolaio il palazzo è stato messo in sicurezza. Comunque, i carabinieri guidati dal capitano Rosciano, hanno aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda anche a seguito delle denunce verbali della ragazza. (29 ottobre 2006-08:45)