CONFERENZA ECONOMICA A CASERTA: COSENTINO COMMENTA EVENTO
Data: Sabato, 28 ottobre @ 16:20:18 CEST
Argomento: Politica




La conferenza economica organizzata dalla Provincia di Caserta si è risolta in "un clamoroso e costoso flop". A sostenerlo in una nota è il coordinatore regionale di Fi Nicola Cosentino. "Chiacchiere, dispendiose ed inutili chiacchiere - dice - mentre Caserta e la sua provincia risultano tagliate fuori dagli obiettivi programmatici di Regione e Governo nazionale". "Innanzitutto - dice Cosentino - emerge tutto il settarismo di un'amministrazione provinciale che, con soldi pubblici, organizza una passerella a proprio uso e consumo su delicati temi dell'economia senza invitare, al tavolo dei relatori, forze politiche o imprenditori o altri attori che rappresentino il centrodestra". "Come se il benessere delle imprese - aggiunge - l'occupazione, lo sviluppo sociale fossero appannaggio di chi mal governa o meglio, non governa affatto, da un anno e mezzo l'amministrazione provinciale di Caserta". L'esponente di Fi commenta anche l'annunciata partecipazione ai lavori di quattro assessori regionali e del sottosegretario all'Industria di cui si sono invece "perse le tracce":"Con i soldi e le energie spese - sostiene - si poteva organizzare un'assise europea dei ministri dell'Industria. Tutti hanno disertato i lavori e, per due giorni, gli amministratori del centrosinistra e pochi fedelissimi locali si sono parlati addosso senza indicare alcuna prospettiva o spiraglio di sviluppo per Terra di Lavoro". "Dov'é allora la tanto decantata filiera istituzionale? Il raccordo tra Provincia, Regione e Governo nazionale dello stesso colore politico? - si legge ancora nella nota - Quale colore abbia la Provincia e quale partito abbia il suo presidente (appunto senza partito dopo essere stato cacciato dall'Udeur) non lo sa nessuno ed, evidentemente, tale accozzaglia di transumanti della politica non gode di alcun credito da parte di Regione e Governo nazionale se la Conferenza Economica viene sistematicamente disertata". Secondo Cosentino, "si nota la differenza rispetto al passato, quando il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano era ogni settimana a Caserta e visitava le aziende e rappresentava per Terra di Lavoro un punto di riferimento nazionale. Oggi, invece, non resta che l'assessore alle 'Attivita' improduttivé Capobianco, perfettamente in linea con un'azione di governo provinciale che ha fatto dell'inerzia e del rinvio sine die di qualsiasi problema la sua bandiera". "Un esempio concreto? - conclude l'esponente azzurro - - Sull'Acms, dopo aver commissionato uno studio di cui si sono perse le tracce, la Provincia ha nei giorni scorsi anche fatto sparire quei 5 milioni di euro che aveva iscritto a bilancio per il risanamento della più importante azienda (700 dipendenti e competenza per i trasporti pubblici in tutto il territorio provinciale). Allora la proposta. Perché, anche per evitare che quei 5milioni di euro svaniscano in feste, festini, viaggi e inutili conferenze, non li si attribuiscono ad un fondo per il sostegno dell'impresa casertana? Fatti, non parole e sprechi. Questo inutilmente chiediamo alla Provincia da un anno e mezzo". (28 ottobre 2006-16:20)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=8294